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Philips Momentum 329M1RV | Recensione

Philips Momentum 329M1RV è ideale per il gaming tanto su PC, quanto su console next gen. Vediamo come si comporta nella nostra recensione!

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Sul mercato ci sono diversi TV capaci di gestire i 4K 120Hz delle console di nuova generazione, ma non tutti usano PS5 o Xbox Series X in salotto: se le avete nella vostra camera, magari accanto a un PC da gaming, quello che vi serve è un monitor di qualità pronto per la next gen, con risoluzione 4K, frequenza d’aggiornamento di 120Hz, porte HDMI 2.1e supporto all’Adaptive Sync. Sul mercato ci sono già diverse soluzioni con queste caratteristiche e oggi parliamo del Philips Momentum 329M1RV, un 32 pollici che unisce a quanto elencato funzionalità uniche come l’illuminazione Ambiglow, audio DTS e un’ottima qualità dell’immagine.

Philips Momentum 329M1RV è equipaggiato con un pannello di tipo IPS e offre una copertura dell’88% dello spazio DCI-P3, certificazione DisplayHDR 400 e garantisce un’elevata fedeltà cromatica grazie alla calibrazione di fabbrica. Oltre alle tre porte HDMI 2.1, a bordo troviamo un ingresso DisplayPort 1.4 (che permette di sfruttare la frequenza d’aggiornamento di 144Hz), una porta USB-C e quattro USB 3.2 tipo A, abilitate dalla classica USB-B da collegare al PC. Tra le funzionalità c’è anche uno switch KVM, che permette di usare lo stesso mouse e tastiera (collegati al monitor) con diversi sistemi; in quest’ottica torna molto utile anche la funzione PBP, che permette di visualizzare due sorgenti diverse affiancate.

Chicca del Philips Momentum 329M1RV è ovviamente la funzionalità Ambiglow: i LED posti tutti intorno al retro del monitor sono personalizzabili e possono cambiare seguendo l’immagine a schermo, ma la funzione più utile è quella che permette di usarli come luce ambientale, così da ridurre anche l’affaticamento della vista.

Design e caratteristiche

Il design del monitor è molto semplice e pulito, senza particolari orpelli estetici, fattore che lo rende adatto a qualsiasi ambiente. La base in metallo, con una forma a T, occupa poco spazio sulla scrivania ma allo stesso tempo tiene il monitor ben saldo, inoltre sullo stand offre un passacavi comodo per tenerli ordinati. Il display è circondato da bordi abbastanza sottili, fatta eccezione per quello inferiore, più spesso. Il retro è in plastica e oltre ai LED Ambiglow ospita un piccolo joystick per la navigazione nel menu OSD.

Lo stand offre diverse possibilità di regolazione: 130mm in altezza, 20° verso destra e verso sinistra e 15° gradi verso l’alto. Non è possibile inclinarlo verso il basso né ruotarlo di 90° per metterlo in verticale.

Le porte sono tutte nella parte inferiore, accessibili abbastanza facilmente. Come anticipato abbiamo a disposizione tre HDMI 2.1, una DisplayPort 1.4 e una USB-C (che può essere usata sia per il video che per il collegamento di periferiche), un jack da 3,5mm, una porta USB-B e quattro USB 3.2 tipo A, due delle quali (quelle colorate di giallo) supportano la ricarica rapida fino a 7,5W.

Gli speaker integrati da 5 watt sono di buona fattura e garantiscono un’esperienza d’ascolto sopra la media. Non sostituiranno delle buone cuffie o delle casse esterne, ma permettono di godere comunque di un buon audio in diverse situazioni.

Il menu OSD del Philips Momentum 329M1RV è ricco di opzioni, che permettono di personalizzare sia il comparto video che quello audio, nonché l’illuminazione Ambiglow. Quest’ultima può essere impostata per seguire audio e video riprodotti a schermo, oppure su effetti personalizzati; è anche possibile regolarne l’intensità e impostare un colore statico (il preset “Xbox” rende i LED verdi). Se volete usare Ambiglow come luce ambientale, il nostro consiglio è quello di impostare il colore bianco e la luminosità sull’opzione più bassa. I LED possono anche essere spenti, basterà selezionare “Off” nel menu OSD.

Molte anche le opzioni dedicate ai videogiocatori, che possono gestire l’Adaptive Sync, attivare il classico mirino al centro dello schermo e regolare l’overdrive, nonché ridurre il blur tramite MPRT (per farlo è necessario disattivare l’Adaptive Sync). Questa opzione ha 20 livelli di regolazione, più si va in alto più buia diventa l’immagine e più si riduce il blur.

Sotto la voce “SmartImage” si trovano dieci diversi preset per le immagini, ma il monitor da il meglio di sé mantenendo questa impostazione disattivata. C’è anche il tipico profilo sRGB, nascosto però nel sottomenu dedicato alla temperatura colore; qui si trovano anche cinque diversi preset per la regolazione della gamma.

Le impostazioni audio offrono sei diversi preset DSP e la possibilità di disattivare il DTS. Scegliendo questa opzione si accede a un equalizzatore che permette di personalizzare l’audio. Il menu USB permette infine di gestire le opzioni dello switch KVM e di standby per le due porte USB capaci di ricaricare i dispositivi.

Esperienza d’uso

Data la sua natura di monitor per videogiocare, abbiamo usato il Philips Momentum 329M1RV principalmente per questo scopo. L’esperienza di gioco è davvero ottima, grazie anche a una qualità dell’immagine elevata, sia in SDR che in HDR. Il contrasto e i dettagli non mancano, tuttavia (come spesso capita) l’esperienza di gioco in HDR cambia a seconda del titolo: in Doom Eternal abbiamo dovuto fare degli aggiustamenti per migliorare la saturazione, mentre in altri giochi non abbiamo dovuto modificare nemmeno un parametro.

In SDR invece si ha l’esperienza migliore con SmartImage disattivato, tuttavia vi segnaliamo che la modalità Xbox vira molto sul blu. L’Adaptive Sync funziona alla perfezione, così come l’overdrive, che riesce a eliminare il ghosting e quasi del tutto il blur.

Impostare il sistema Ambiglow di modo che segua ciò che accade a schermo migliora molto l’immersività, ma in certi casi ci ha distratto dall’azione; dovrete provarlo per capire se usarlo così, se impostarlo come luce ambientale o se addirittura tenerlo spento.

Il comparto audio è come detto sopra la media, il suono non è distorto nemmeno al volume massimo. Mancano un po’ i bassi, ma i medi sono ben bilanciati e resi molto meglio di quanto ci si possa aspettare da degli speaker integrati in un monitor; un paio di cuffie o delle casse esterne rimangono la soluzione migliore, ma in mancanza d’altro, le casse del Philips Momentum 329M1RV andranno benissimo.

Il monitor risulta poi valido anche al di fuori del gaming: le immagini sono sempre ricche di dettagli, il contrasto è elevato e i testi si leggono bene, senza affaticare la vista. L’elevata fedeltà cromatica permette di usarlo senza problemi anche con programmi di grafica e fotoritocco.

Test con colorimetro

Durante i test abbiamo effettuato anche alcune misurazioni con un colorimetro e il software Calman, sviluppato da Portrait Displays. Oltre ai test necessari per misurare copertura della gamma cromatica, deltaE e scala di grigi, abbiamo sfruttato anche la suite di autocalibrazione integrata nel programma, per calibrare al meglio questo Philips Momentum 329M1RV.

In termini di copertura, il Philips Momentum 329M1RV si comporta abbastanza bene: in SDR abbiamo misurato il 99,6% di copertura sRGB e l'88,1% di copertura DCI-P3, che in HDR si arriva al 91,3%. Il deltaE di fabbrica non è dei più contenuti e si attesta su un valore medio di 3,3, segno che la fedeltà dei colori non è perfetta e può essere percepita anche dai meno esperti, ma rimane comunque abbastanza buona.

La calibrazione rende il monitor praticamente perfetto: il workflow integrato in Calman fa tutto in automatico e, sebbene abbia bisogno di tempo, fornisce risultati davvero notevoli. Come potete vedere dai grafici qui sotto, la scala di grigi è praticamente perfetta e il deltaE scende a un valore medio di 0,5, assicurando una riproduzione dei colori praticamente perfetta.

Conclusioni

Il Philips Momentum 329M1RV è un monitor di qualità che offre tutto il necessario per giocare al meglio da PC, ma soprattutto da console di nuova generazione: chi possiede una PS5 o una Xbox Series X (o entrambe) e vuole integrarla al meglio nel setup della propria stanza, troverà in questo monitor una soluzione adeguata e soddisfacente.

La presenza di una DisplayPort 1.4 a cui collegare il PC, diverse HDMI 2.1 per le console, risoluzione 4K, frequenza d’aggiornamento di 144Hz, supporto all’Adaptive Sync e un’ottima fedeltà cromatica rendono il Philips Momentum 329M1RV il prodotto perfetto per questo scenario. L’illuminazione Ambiglow, La base in metallo e l’ottima qualità costruttiva sono valori aggiunti da non sottovalutare.

Nel momento in cui scriviamo, il monitor Philips ha un prezzo di circa 1000€. Non è certo economico, ma la qualità è indubbia e, insieme alle funzionalità descritte, ne giustifica il costo, anche rispetto a soluzioni concorrenti che mancano di caratteristiche uniche come Ambiglow.

In definitiva, se cercate un monitor di qualità da piazzare sulla vostra scrivania che vi permetta di giocare al meglio con PC, console o qualsiasi altro dispositivo decidiate di connettere, nonché di usare anche programmi di grafica grazie a una buona riproduzione dei colori, dovreste seriamente prendere in considerazione il Philips Momentum 329M1RV.

Voto Recensione di Philips Momentum 329M1RV



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Qualità dell'immagine

  • Funzione Ambiglow

  • Tre HDMI 2.1

  • Qualità costruttiva

  • Switch KVM

  • Speaker integrati sopra la media

Contro

  • Ci sono alternative con una copertura DCI-P3 più ampia

Commento

Il Philips Momentum 329M1RV offre un'esperienza di gioco soddisfacente tanto in SDR quanto in HDR, arricchita ancor di più dalla funzionalità Ambiglow. Le precisione nella riproduzione dei colori lo rende valido anche al di fuori del gaming e gli speaker integrati offrono un'esperienza sonora sopra la media, risultando così una buona soluzione anche in mancanza di cuffie o altoparlanti esterni.

Informazioni sul prodotto

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Philips Momentum 329M1RV