Phreaking, l'origine del gioco

Con la nascita dei PC sono nati anche gli hacker. Abbiamo raggruppato in questo articolo le 15 imprese più famose della storia dell'informatica.

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a cura di Tom's Hardware

Phreaking, l'origine del gioco

John Draper

Pare che per diventare famosi non serva violare i server della Marina. Ci sono altri metodi. Draper, dopotutto, è diventato un hacker, uno dei primi, con un giocattolo da bambini.

Il flauto magico

Alla fine degli anni '60, dopo aver scoperto il giochino del fischietto, Draper cominciò a sfruttarlo. Aveva capito che quei fischietti potevano generare un tono a 2600 MHz, la frequenza usata per segnalare una linea attiva. Draper divenne un pioniere di questa tecnica, conosciuta come "phreaking".

Il metodo di Draper era piuttosto semplice. Prima faceva un numero a lunga distanza, poi, mentre squillava, usava il fischietto per inviare un tono a 2600 MHz. Il suono del fischietto riusciva ad "ingannare" il telefono, perché era abbastanza simile a quelli usati dal sistema. Il sistema credeva che l'utente avesse riagganciato, e che la linea fosse libera, anche se il centralino non aveva ricevuto il segnale corrispondente.

L'ispiratore di un nuovo movimento

Il fischietto di Draper

Draper fu scoperto quando la compagnia telefonica notò delle stranezze nei suoi tabulati telefonici. Le indagini rivelarono il trucchetto, e Diaper fu arrestato, nel 1972. Il processo fu molto lungo, perché era il primo del suo genere. Quattro anni dopo Draper fu condannato a due mesi di prigione.

Le azioni di Draper diedero il via ad un intero movimento, incentrato sul phreaking. Nacque un gruppo che si battezzò "2600", e in molti cercarono il modo di non pagare le chiamate telefoniche.