Pioneer sperimenta e crea un disco ottico da 400GB

Pioneer ha realizzato un disco ottico da 400 GB dotato di ben 16 strati da 25 GB.

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a cura di Manolo De Agostini

Il Blu-Ray non ha ancora preso piede, ma dopo la disfatta firmata HD-DVD, è l'unico formato in grado di offrire un'elevata capacità di archiviazione (esattamente 50 GB per il tipo a doppio strato). Di avversari non ce ne sono e per ora Sony può star tranquilla, ma Pioneer Corporation, in occasione dell'International Symposium on Optical Memory and Optical Data Storage 2008, svelerà un disco ottico (di sola lettura) in grado di immagazzinare ben 400 GB di dati, grazie a 16 strati da 25 GB.

Pioneer spiega che con i dischi multistrato è difficoltoso ottenere segnali puliti e stabili da ogni layer di registrazione, a causa del crosstalk degli strati adiacenti e alla perdita di trasmissione. Utilizzando la tecnologia di produzione dei dischi ottici che è stata sviluppata nel campo dei DVD, Pioneer è riuscita a venire a capo di questi problemi.

Per leggere questi supporti, Pioneer ha realizzato anche un dispositivo adeguato, realizzando impiegando un compensatore di aberrazione sferica ad ampio raggio e un elemento in grado di ricevere la luce che può leggere chiaramente deboli segnali con un elevato rapporto segnale/rumore. Secondo l'azienda, il lettore dovrebbe poter leggere anche i dischi Blu-Ray.

Ovviamente, dopo il prototipo di dischi di sola lettura, l'azienda si concentrerà nello sviluppo di un disco registrabile.