La notizia dell'iniziativa congiunta avviata dal governo francese, dagli Internet Service Provider e dalle major per fermare la pirateria Internet ha travalicato le Alpi ed è stata subito oggetto di un commento da parte dell'AIIP, l'Associazione Italiana Internet Provider. Ecco il comunicato stampa:
"La responsabilità individuale per le violazione dei diritti di proprietàintellettuale e la disponibilità dei fornitori di connettività ad informarei clienti di eventuali segnalazioni da parte dei titolari di tali diritti,oggi alla base del cosiddetto "patto alla francese" sono già statirappresentati e proposti da AIIP nel 2003, nel corso dei lavori preparatorial cosiddetto "Patto di Sanremo" (2 marzo 2005) e recepiti nel luglio 2006all'interno della autoregolamentazione predisposta dai "fornitori di
connettività" in attuazione degli impegni sottoscritti.
Tale autoregolamentazione è stata predisposta nel rispetto dei principifondanti del nostro ordinamento e del dibattito parlamentare sulla c.d. "legge Urbani" e prevede il rispetto dei diritti costituzionali delcittadino e del codice sul trattamento dei dati.
AIIP si augura che il rinnovato interesse sul tema, possa ora contribuire asciogliere i nodi dell'attuale quadro legislativo e che anche in Italia sipossa portare a compimento il processo di autoregolamentazione avviatoinsieme ai titolari dei diritti".
Ricordiamo che l'accordo, voluto con convinzione dal presidente Sarkozy, implica il taglio dell'accesso a Internet agli utenti di cui è stato accertato l'operato illecito. Ulteriori dettagli nella nostra notizia.