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a cura di Dario D'Elia

"The Pew Internet and American Life Project" durante l’ultima settimana ha richiamato l’attenzione dei media statunitensi su uno dei fenomeni online più interessanti del momento. Secondo un’indagine, appena conclusa, il 29% degli utenti americani maggiorenni, possessori di Ipod o Player MP3 in genere, sarebbero dediti al cosiddetto PodCasting.

Adam Curry nell’estate del 2004 sviluppò un semplice sistema di pubblicazione online che permette di scaricare filmati audio e video, successivamente riproducibili sui player portatili. La novità è legata all’utilizzo della tecnologia RSS che permette di essere aggiornati costantemente su tutte le novità. In pratica connettendosi, per esempio su Ipodder, si può aggiornare costantemente il proprio archivio con conferenze a tema, letture di testi e ogni tipo di contenuto multimediale.

Podcasting indica letteralmente le potenzialità di broadcasting dell’Ipod - e di ogni lettore multimediale portatile. L’istallazione di speciali applicazioni che aggregano le "stazioni" di Podcast aggiornano costantemente l’utente sui nuovi file disponibili, e ovviamente sono compatibili sia con piattaforme Windows, che Macintosh.

CHUM FM, una delle radio più importanti del Canada, ha deciso di lanciare il suo servizio di Podcasting nel mese di Maggio, venendo in contro alle esigenze di tutti suoi radioascoltatori e in un certo senso rendendo possibile il suo ascolto anche nelle località prive di segnale via etere. Questo genere di innovazione non deve essere analizzata sotto il profilo tecnologico, dato che la registrazione del flusso radiofonico online è già possibile da tempo. La novità più importante riguarda la flessibilità, l’usabilità e l’accessibilità del sistema. Il Podcasting ha tutte le carte per diventare un fenomeno di massa, un nuovo mezzo per fare informazione, e ovviamente un nuovo strumento di marketing.

Immaginate di scaricare le vostre trasmissioni radiofoniche preferite, o la conferenza stampa della vostra rockstar prediletta, o anche la sola lettura dell’ultimo libro di Harry Potter, mentre prendete il caffè. Durante la giornata potrete così mantenere qualche rapporto con il mondo, senza subire il normale distacco provocato dalle quotidiane otto ore lavorative…

Certamente si tratta di registrazioni, e non informazioni in tempo reale, ma in alcuni casi non si tratta di un’esigenza primaria. Portarsi dietro il meglio di "VivaRadiodue" di Fiorello o "Il volo del mattino" di Fabio Volo, non sarebbe proprio male. Allo stesso tempo nessuno vieta di produrre i propri Podcast, magari tramite il Blog personale.

In qualche modo il Podcasting emula virtualmente l’always on, in fondo sareste sempre connessi con l’informazione che più vi aggrada. Se stiamo ad aspettare il mobile-casting chissà che prezzi; per ora tutto è gratuito. Per approfondire consiglio quix.it.