PowerVR Wizard, ray tracing più efficiente per grafica da paura nei videogiochi

L'ultima creazione di Imagination Technologies è la PowerVR GR6500, una GPU basata su architettura PowerVR Wizard che taglia di cento volte le risorse necessarie per applicare il ray tracing. Si aprono le porte a una nuova epoca per le prestazioni grafiche su mobile ma anche su desktop.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il ray tracing potrebbe arrivare presto anche su smartphone, tablet e desktop grazie al lavoro svolto da Imagination Technologies. L'azienda ha infatti sviluppato una nuova architettura PowerVR che riduce drasticamente le risorse necessarie per applicare questa complessa tecnica grafica, rendendo possibile integrarla anche sui SoC mobile.

PowerVR GR6500 GPU PowerVR Wizard GPUs w 600

E pensare che solo nel 2010 si diceva che ci sarebbero voluti dieci anni per avere il ray tracing su desktop, e oggi stiamo parlando di portarla su prodotti con risorse limitate come gli smartphone – è pur vero che uno smartphone oggi, come potenza, non è poi molto diverso da un PC di cinque anni fa.

Il termine viene utilizzato anche per un preciso algoritmo di Rendering nel campo della Computer grafica 3D, in cui le visualizzazioni delle scene, modellate matematicamente, vengono prodotte usando una tecnica che segue i raggi partendo dal punto di vista della telecamera piuttosto che dalle sorgenti di luce – Wikipedia.

Imagination ha realizzato una GPU a titolo dimostrativo, la PowerVR GR6500, da cui tuttavia non nascerà necessariamente un chip grafico commerciale. L'azienda infatti concederà il proprio design in licenza ai propri clienti che vorranno realizzare progetti basati sull'architettura PowerVR Wizard. Il primo pensiero va a smartphone e tablet, ma dal progetto non si escludono le GPU desktop – la riduzione delle risorse necessarie per il ray tracing è interessante anche per il gaming di alto profilo, infatti.

Stando alle indicazioni dell'azienda, PowerVR Wizard richiede un centesimo delle risorse rispetto alle GPU desktop di AMD e Nvidia, e può applicare il ray tracing consumando solo 5-10 watt.

"Ci siamo approcciati al problema in modo diverso", ha affermato Luke Peterson (Imagination, direttore della ricerca). "Mentre altri nel settore si concentravano sul gestire il ray tracing usando la GPU, noi siamo arrivati a una soluzione mettendo a frutto la nostra esperienza con la rasterizzazione. Questo ci ha permesso di mettere in discussione principi che per altri erano dati per scontati, e di far strada a scoperte determinanti".

Un lavoro notevole che ha ottenuto subito riconoscimenti dalle voci più autorevoli del settore, come quella di Matt Pharr, un'autorità mondiale quando si parla di grafica (qui il suo libro, dove si trattano gli studi che gli sono valsi un premio Oscar nel 2014). "L'architettura PowerVR Wizard", ha affermato Pharr, "offre la possibilità di spiccare un salto in avanti memorabile nella qualità dell'immagine delle applicazioni mobile con grafica interattiva". Anche John Carmack, storico fondatore di ID software e fan sfegatato della grafica 3D, ha celebrato il risultato su Twitter quando solo se ne stava cominciando a parlare qualche mese fa.

PowerVR Ray Tracing cascaded vs ray traced 1 w 600

In estrema sintesi, la grafica dei giochi mobile farà un netto salto di qualità nei prossimi anni, e forse possiamo aspettarci lo stesso anche su desktop. Grafica migliore, con più ombre e più luci, senza però consumare più energia – un dettaglio fondamentale visto che parliamo di dispositivi a batteria. Non sarebbe troppo sorprendente vedere entro il 2020 giochi al livello di Skyrim (almeno con grafica da console) girare senza problemi su un telefono; dopodiché basta collegare uno schermo e un controller.  

Un altro segnale, questo piuttosto grosso, che indica come lo smartphone sia destinato a diventare il vero successore del PC. Con funzioni come Continuum di Microsoft e la potenza di strumenti come PowerVR Wizard, basterà collegarlo alle periferiche giuste per lavorare e giocare. Si parla di "epoca post-pc" da tempo ormai, ma forse è ora che questa visione cominci a prendere forma.

john carmack twitter powervr wizard

Non passerà molto tempo prima che lo smartphone sostituisca il PC da ufficio o la console da salotto, diventando l'unico, personalissimo oggetto tecnologico che si usa durante tutto l'arco della giornata. Una prospettiva che vi piace?