Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Secondo fonti industriali del quotidiano taiwanese Digitimes, i produttori di memoria DRAM e NAND starebbero pensando di rimandare o rallentare i loro piani di espansione delle linee produttive.

La fonte cita in particolare Samsung Electronics e SK hynix, individuando nel rallentamento della domanda dei consumatori (aziende in particolare) l'origine di questa decisione. L'obiettivo delle due aziende sarebbe quindi quello di non far crollare troppo i prezzi nei prossimi mesi, in modo da salvaguardare i propri introiti, decisamente elevati nei trimestri precedenti.

"Il mercato globale della NAND sta vivendo nel terzo trimestre un momento di eccesso di offerta, malgrado si tratti di un periodo tradizionalmente di picco della domanda", scrive il Digitimes. "Il continuo aumento della produzione di 3D NAND a 64 e 72 layer, insieme alla crescita limitata legata alla saturazione dei mercati notebook e smartphone, sono stati identificati come i fattori che stanno riducendo i prezzi della memoria".

dram nand

Parallelamente il Digitimes segnala che il settore è stato invaso da chip NAND definiti "scadenti" (forse è un riferimento alla produzione cinese, ndr) che hanno portato un impatto ulteriormente negativo sui prezzi della memoria. "I prezzi a contratto della NAND probabilmente scenderanno di oltre il 10-15% rispetto al trimestre precedente e di un altro 15% nel quarto trimestre", hanno affermato le fonti industriali.

Anche i prezzi delle DRAM dovrebbero scendere. "I prezzi a contratto dovrebbero iniziare a scendere nel quarto trimestre, quando il mercato vivrà un eccesso di disponibilità". Insomma, i listini di NAND e DRAM dovrebbero scendere da queste settimane fino a forse tutta la prima metà del 2019.

Dopodiché non è chiaro che dinamiche avranno i listini, in quanto Samsung sta "rallentando il ritmo di espansione della capacità produttiva di chip 3D NAND, che difficilmente sarà attuata prima di metà del 2019". La casa sudcoreana avrebbe anche messo in pausa la costruzione di nuove linee per la produzione di chip DRAM con processo 1ynm negli impianti di Hwaseong e Pyeongtaek. L'intenzione era quella di aggiungere 30.000 wafer di chip al mese alla produzione a partire da questo trimestre, ma ora non è chiaro quando ciò avverrà. Anche SK hynix avrebbe rallentato i piani di espansione della produzione di 3D NAND.

Da queste indiscrezioni possiamo trarre il seguente quadro: dopo mesi di produzione inferiore alla domanda, il quadro si è ribaltato. Dalla corsa dei listini, che ha permesso ai produttori di fare affari d'oro, si sta passando a un periodo di naturale ribasso che però è certamente inviso alle aziende del settore, che stanno rispondendo alla ricerca di un equilibrio che assicuri una buona risposta alla domanda ma anche introiti stabili.

In base alle affermazioni degli analisti negli ultimi mesi e all'arrivo della memoria QLC sembra che i prezzi degli SSD saranno particolarmente buoni da qui a fine anno. Quanto alla DRAM, stiamo vivendo mesi di relativa stabilità, ma su livelli di prezzo ben più alti di quelli di metà 2016, un periodo con prezzi di due/tre volte inferiori a oggi.

A luglio DRAMeXchange parlava di prezzi in aumento nei mesi successivi, ma ora le fonti parlano di un ribasso. Ne ricaviamo perciò una sensazione non troppo buona: probabilmente il mercato DRAM non migliorerà in modo evidente, ma potrebbero esserci dei leggeri cali nel quarto trimestre. Meglio di niente, ma preferiremmo qualcosa di più.


Tom's Consiglia

Se cerchi un buon kit di memoria 2 x 4 GB per il tuo computer gaming puoi dare un'occhiata a queste Kingston HyperX Fury, delle memorie DDR4 a 2666 MHz.