Prezzi memoria DRAM, +40% nel 2017... e forse non è finita!

Il prezzo delle memorie DRAM è salito del 40% nel 2017. La situazione potrebbe perdurare e, addirittura, peggiorare.

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo IC Insights i prezzi della memoria DRAM (DDR4, LPDDR3/4, ecc.) continueranno a crescere, anche se sono più che raddoppiati (+111%) nel corso degli ultimi dodici mesi. Gli analisti prevedono che per la fine dell'anno il prezzo per bit della DRAM crescerà di almeno il 40%.

Lo scenario nel mercato DRAM è in costante evoluzione; lo scorso anno si verificò una sovrapproduzione che portò a una riduzione dei prezzi. Se vogliamo, è stato proprio quel periodo favorevole ad aver contribuito - seppur in parte - all'aumento dei prezzi di quest'ultimo anno.

dram price ic insights

I grossisti hanno ammassato grandi riserve di memoria in quel periodo di prezzi bassi, e quando la carenza di memoria si è fatta più importante, hanno deciso di "passare all'incasso", fissando prezzi molto più alti di quanto speso mesi prima.

A rimetterci i consumatori, che si sono ritrovati a pagare molto più di quanto avrebbero dovuto in un periodo "normale". I prezzi record fanno la fortuna non solo di chi ha agito di astuzia, ma anche dei produttori - Samsung, Micron e Sk Hynix - che stanno facendo segnare fatturati record e utili sostanziosi.

Se una di queste tre aziende non romperà le fila, abbassando i prezzi per guadagnare quote di mercato, la attuale scenario potrebbe persistere.

È una situazione destinata a durare per sempre? No, l'industria ha vissuto innumerevoli cicli come questo. Il boom della richiesta di DRAM da parte del mercato server e di quello mobile impone un aumento della capacità produttiva.

memoria dram

Secondo IC Insights però ci sono diverse vedute tra i tre top player. Micron non incrementerà la produzione investendo in nuove linee o impianti, ma si affiderà a miglioramenti delle rese e il passaggio a processi inferiori per aumentare l'output.

Sk Hynix ha espresso il desiderio di aumentare la produzione di RAM, ma non ha fissato tempistiche sulla creazione di nuovi siti produttivi - per cui è improbabile che la situazione cambi nel breve. Samsung, invece, sei mesi fa ha espresso la volontà di investire quasi 9 miliardi di dollari per costruire nuove linee produttive, ma non è chiaro se e quando questi sforzi andranno a regime.

Insomma, nel breve potrebbe non manifestarsi alcun calo dei prezzi - servono circa sei mesi per riallocare un impianto esistente a una maggiore produzione di DRAM e almeno due anni per costruire un'intera nuova fabbrica.

In base ai chiari di luna illustrati da IC Insights, sembra quasi che sarebbe meglio acquistare oggi, prima che i prezzi possano salire nuovamente. A meno che non si verifichi un'inattesa novità di mercato possiamo aspettarci che la carenza produttiva continui nei prossimi sei mesi e persino oltre.


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