Primo test con macOS Sierra in versione finale

Il nuovo macOS Sierra ha giovato del periodo di beta e si presenta stabile e senza bug importanti. Porta sui Mac compatibili alcune novità di rilievo, come Siri, lo sblocco con Apple Watch o l'integrazione con iCloud Drive e iOS.

Avatar di Nando Cannone

a cura di Nando Cannone

Introduzione

Apple completa l'aggiornamento dei sistemi operativi, dopo iOS 10 per iPhone e iPad e WatchOS 3 per Apple Watch, prima e seconda serie. Di recente infatti è stato pubblicato anche macOS Sierra, il nuovo sistema operativo per Mac, disponibile agli utenti finali da martedì 20 settembre dopo le solite versioni beta, dedicate agli sviluppatori, per la fase di testing.

macOS Sierra

Installazione di macOS Sierra

macOS Sierra è un aggiornamento gratuito da installare dopo aver scaricato i dati necessari. L'installazione è molto rapida, migliorata rispetto alla precedente versione; pochi tocchi di configurazione (tra i quali la richiesta di rendere operativo Siri)  e macOS Sierra è già pronto per funzionare senza il minimo problema con periferiche e applicazioni; per quelle di casa Apple viene richiesto un aggiornamento subito dopo per una perfetta compatibilità con Sierra.

Avvio e sblocco il Mac con Apple Watch

sierra 1

A parità di hardware le prestazioni sono migliorate e l'avvio risulta molto rapido. Naturalmente i maggiori benefici si hanno su dispositivi più recenti ma anche su computer datati il sistema operativo è fluido e non ha ritardi nella fase di avvio. Ricordiamo che macOS Sierra è compatibile su MacBook Pro, MacBook Air e MacBook dal 2010 in poi, mentre per iMac da 2009 in poi.

Una delle chicche di macOS Sierra è sicuramente lo sblocco automatico con Apple Watch. Per usare questa funzione bisogna attivarla manualmente sul computer (Preferenze - Sicurezza e Privacy - Consenti a Apple Watch di sbloccare il Mac): sull'account Apple dev'essere configurata l'autenticazione a due fattori, e l'Apple Watch deve essere protetto con codice di sblocco.

Lo sblocco tramite Watch funziona benissimo e rispetto alla versione beta ha ridotto notevolmente i tempi di attesa (già brevi); la Scrivania (il desktop nel mondo Apple) si presenta operativa come se non si avesse password di protezione.

Hey Siri...o forse no

Una delle novità più rilevanti è ovviamente l'introduzione di Siri anche sui Mac, che porta anche sui computer l'assistente virtuale già operativo su iPhone, iPad e Watch.

macOS Sierra desktop Siri image 001

Siri su Mac funziona piuttosto bene, con un comportamento reattivo e fluido. I miglioramenti si notano, e ci sembra particolarmente interessante la ricerca dei file nel Finder. Una piccola pecca è rappresentata, in discontinuità con gli altri dispostivi, dalla mancanza del comando "Hey Siri" per l'attivazione vocale dell'assistente; bisogna obbligatoriamente cliccare sulla relativa icona del Dock o configurare un'azione rapida da tastiera. Siri funziona tanto sotto rete Wi-Fi quanto 4G, senza rallentamenti né blocchi. Da approfondire con un periodo più lungo di test l'uso quotidiano ma i primi segnali fanno intuire un maggior consumo di batteria dovuto a Siri in ascolto (su MacBook e MacBook Air), anche se non lo si sta utilizzando.

Piccoli e grandi miglioramenti

La nuova funzione Ottimizzazione Spazio è una bella novità di Sierra, meno modaiola di Siri, ma davvero utile soprattutto con i notebook. Vi si accede da "Command - Informazioni su questo Mac - Archivio - Gestisci"; permette di spostare file e foto su iCloud, quando lo spazio fisico non è più sufficiente. Ancora più importante, la funzione Ottimizza Archiviazione rende automatica la gestione dello spazio, in particolare con l'eliminazione di film e programmi TV già visti. Completano il quadro lo Svuotamento Cestino Automatico e Riduci Distrazioni. Funziona davvero bene questa sezione.

Apple ha poi migliorato l'integrazione tra macOS e iOS, in particolare con Appunti Condivisi e una sezione del Finder dedicata ad iCloud Drive.

Niente da dire sulla stabilità di macOS Sierra, che nel nostro test non ha dato il benché minimo problema. Notevoli, in particolare, le migliori prestazioni di Safari.

Aggiornare si o no?

In questo autunno Apple ha fatto l'en plein, da iOS 10 a watchOS 3 (vedi anche watchOS 3 su Apple Watch, un dispositivo rinato), e proseguendo con macOS Sierra. Tutti e tre gli aggiornamenti sono stati pubblicati in beta (più d'una) e grazie anche a questo oggi sono particolarmente stabili, senza bug rilevanti. L'integrazione tra iOS e macOS è ancora in corso d'opera ma per il momento il lavoro fatto è ben riuscito.

macos sierra hands on 0006 1500x938

Sierra ha tutte queste qualità, introduce novità interessanti sui dispositivi compatibili. Non ci sono ragioni quindi per non consigliare questo aggiornamento.