AMD ha confermato nuovamente, a margine dei propri risultati finanziari, che è in arrivo una nuova famiglia di schede video Radeon. Non sono ben chiare le tempistiche dell'annuncio, né quali saranno i prodotti che raggiungeranno per primi il mercato, ma in Rete si indicano l'inizio di giugno e il Computex di Taipei come l'occasione per presentare le nuove proposte di fascia alta.
Le voci di corridoio hanno sinora dipinto una situazione in cui la Radeon R9 390X con chip Fiji XT rappresenterà l'offerta migliore a singola GPU, forse affiancata da una versione "WCE" raffreddata a liquido. È inoltre plausibile la presenza nella gamma di AMD di una Radeon R9 390, una versione castrata della R9 390X venduta a un prezzo più abbordabile.
Infine, AMD dovrebbe presentare anche una Radeon R9 395X2, una soluzione con due GPU Fiji. A tal proposito il sito Fudzilla afferma che questa proposta è indicata internamente con il nome in codice Fiji VR. Il VR starebbe per Virtual Reality (realtà virtuale) in quanto la scheda sarebbe pensata proprio per offrire la potenza e le tecnologie necessarie a sostenere al meglio questa esperienza immersiva.
AMD ha recentemente svelato l'iniziativa LiquidVR, una serie di tecnologie create per migliorare la realtà virtuale eliminando problemi come la latenza e l'effetto mal di mare. All'interno di LiquidVR troviamo "Affinity multi-GPU", una soluzione che assegna un chip grafico a ogni occhio per una migliore gestione del rendering. Una tecnologia indirizzata proprio a schede dual-GPU ma anche a configurazioni CrossFire.
 | Sapphire R9 290X Tri-X |
Quel che non ci torna è che Fudzilla scrive che le proposte Fiji XT e Fiji VR saranno svelate insieme. AMD è solita presentare prima le nuove schede a singola GPU e, in un secondo momento, anche una dual-GPU. Al Computex ci aspettiamo quindi di vedere le Radeon R9 390/390X, mentre per la R9 395X2 (o come si chiamerà) riteniamo bisognerà attendere più tempo.
Se la scheda nasce davvero come un prodotto reclamizzato per la realtà virtuale, è bene ricordare che a oggi non c'è una vera offerta commerciale in questo ambito. C'è molto sviluppo, qualche prototipo acquistabile come l'Oculus Rift, ma non un'offerta strutturata né un parco di titoli adeguato. Insomma, puntare a spron battuto sulla realtà virtuale fin da subito potrebbe essere prematuro, ma AMD potrebbe sapere qualcosa che noi ancora non sappiamo.
Ad aggiungere ulteriore carne al fuoco ci pensa il sito Tweaktown, secondo il quale la disponibilità dei nuovi prodotti di fascia alta AMD sarà bassa per via di alcuni problemi di resa con le memorie HBM (High Bandwidth Memory) di cui saranno dotate le schede. I problemi di disponibilità potrebbero manifestarsi dal debutto sino alla fine dell'anno, aggiunge il sito, il che sarebbe decisamente un male per le finanze di AMD.