Processori, Intel promette migliori prestazioni ogni anno

Intel non aspetterà più i progressi del processo produttivo per migliorare le prestazioni delle proprie CPU. L'azienda promette passi avanti ogni anno.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel migliorerà le architetture dei processori con più frequenza, senza badare troppo al processo produttivo. A dirlo è Venkata Renduchintala, presidente delle divisioni Client e Internet of Things e del Systems Architecture Group al sito PC World.

Recentemente Intel è passata dalla cadenza Tick-Tock alla Process-Architecture-Optimize (PAO). La strategia Tick-Tock ha accompagnato l'azienda di Santa Clara per anni e prevedeva l'introduzione di un nuovo processo produttivo (Tick) seguito, un anno dopo, da una nuova architettura basata su tale processo produttivo (Tock).

intel pao

Con la nuova cadenza PAO, Intel introduce un nuovo processo produttivo, poi un'architettura e poi ottimizza il tutto. Negli anni scorsi l'azienda ha presentato con i chip Broadwell il processo produttivo a 14 nanometri, poi Skylake - architettura rinnovata ma basata sullo stesso processo - e infine è arrivato Kaby Lake, ottimizzazione di Skylake sempre a 14 nanometri.

Per il futuro Intel sembra però volersi slegare da cadenze preconfezionate, per rispondere meglio a un mercato che complice gli imminenti processori AMD Ryzen, potrebbe farsi più competitivo. "Ci concentreremo di più sulla generazione in base all'aumento delle prestazioni che avremo. Non penso che le generazioni saranno segnate da transizioni di processo produttivo", ha affermato il dirigente.

intel 8th gen core

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Intel ha stupito quando di recente, parlando dell'ottava generazione di CPU Core, ha affermato che sarà nuovamente a 14 nanometri e non a 10 nanometri, malgrado l'azienda abbia annunciato l'arrivo delle prime soluzioni Cannonlake a 10 nanometri entro l'anno.

Stando a quanto riportato da PC World, "al momento l'ottava generazione dei chip Core non contempla Cannonlake, ma ciò potrebbe cambiare. L'azienda non ha ancora deciso il marchio con cui chiamerà o porterà sul mercato i chip Cannonlake". Non si esclude, almeno al momento, che Cannonlake segni addirittura la nona generazione di CPU Core o magari che Intel scelga un brand diverso.

Intel promette un aumento delle prestazioni del 15% con i futuri Core i7-8000. Per quanto concerne la futura roadmap, sembra quindi regnare il caos. In virtù delle parole del dirigente Intel e di quanto si può ipotizzare, Intel potrebbe creare tra le tre o le quattro architetture a 10 nanometri, prima di passare ai 7 nanometri, già in fase di sviluppo.

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Quel che è certo è che Intel si sta muovendo verso un modello in cui gli utenti possono aspettarsi "una cadenza di aggiornamento annuale che restituirà miglioramenti significativi delle prestazioni rispetto alla generazione che l'ha preceduta", ha aggiunto Renduchintala.

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