Project Cars è disponibile su PC, PS4 e Xbox One. Si tratta di un titolo molto atteso e per questo motivo accolto anche da qualche polemica. Sembra che i primi acquirenti PC con schede video AMD abbiano riscontrato alcuni problemi prestazionali, persino con soluzioni di fascia alta.
Per questo motivo sulla testa degli sviluppatori di Slightly Mad Studios sono cadute accuse di essere "stati pagati" per ottimizzare meglio il gioco per le schede Nvidia GeForce. Affermazioni che Ian Bell, al vertice della software house, ha respinto categoricamente.
"Abbiamo fornito ad AMD venti chiavi per testare il gioco in modo che potessero lavorare sui driver. Basta guardare all'hardware inferiore delle console per vedere quanto abbiamo ottimizzato per i chip di AMD", ha affermato Bell.
Project Cars PS4 | ||
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"Stiamo cercando di contattare AMD mettendo in campo tutti i nostri sforzi. Come detto abbiamo fornito loro 20 chiavi di gioco. Sono stati invitati a lavorare con noi per anni, e guardando le mail aziendali l'ultima volta che hanno parlato con noi era ottobre dello scorso anno".
"Nvidia non ci ha pagato un centesimo. Sono stati però molto disponibili con il supporto e il lavoro di marketing congiunto, di loro iniziativa. Abbiamo avuto uno scambio di email con loro anche ieri. Ribadisco che questo è soprattutto un problema di driver ma faremo ovviamente tutto il possibile da parte nostra".
"Abbiamo visto alcuni grandi miglioramenti con un driver rilasciato precedentemente che sono stati persi con una versione successiva. Quindi deduco che il driver sia il punto di partenza. Se c'è qualcosa che possiamo fare, lo faremo".
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"Griff (PC Render Coder) ha lavorato duramente e con gli standard più alti per ottimizzare per AMD e non abbiamo mai trattato gli utenti AMD con minore priorità rispetto ad altro hardware. Le persone giocano i nostri titoli su tutto l'hardware e sono ugualmente importanti per noi. Faremo del nostro meglio per avere le prestazioni migliori su AMD".
Quanto affermato da Ian Bell sembra dipingere più una mancanza da parte di AMD che un qualche complotto ordito da Nvidia per colpire la rivale. Ovviamente sono parole, a cui credere oppure no. Roy Taylor - Corporate Vice President Alliances di AMD - su Twitter non ha acceso i toni, anzi li ha smorzati.
"Grande chiacchierata con Ian, amiamo Project Cars e stiamo lavorando con loro ora. Un aggiornamento a breve". Insomma, se ravvisate problemi sappiate che AMD e lo sviluppatore sono al lavoro, finalmente insieme. Purtroppo sarebbe stato bello avessero lavorato a più stretto contatto nei mesi passati. Pazienza, tanto alla patch e agli aggiornamenti "ci abbiamo fatto il callo".