Pubblicità all'interno di Firefox, precisamente nella schermata Nuova Scheda. È la novità a cui sta lavorando Mozilla Foundation. "Stiamo cercando di trasformare l'esperienza degli utenti con i contenuti attraverso due programmi, uno dei quali si chiama UP, ma ne parleremo in futuro. Il programma più recente è quello che chiamiamo Directory Tiles, ed è stato progettato per migliorare il primo impatto con Firefox", ha affermato Darren Herman, VP of Content Services di Mozilla.
Attualmente se un utente apre una nuova scheda su Firefox si trova a che fare con questa schermata:
Ci sono nove quadrati, o se preferite tile, che si popolano man mano che si naviga con i siti web più frequentati o quelli visti di recente. Al primo avvio però i quadrati sono vuoti. "La pagina Nuova Scheda non sta fornendo valore agli utenti", sottolinea Herman.
Directory Tiles invece suggerirà contenuti preconfezionati ai nuovi utenti. In alcune di queste tile ci saranno contenuti dell'ecosistema Mozilla, in altre i siti più popolari in una determinata posizione geografica e in altri casi ancora contenuti sponsorizzati proposti "da partner selezionati che aiutano Mozilla a perseguire la sua missione", spiega Herman. "Le tile sponsorizzate saranno chiaramente etichettate come tali, pur offrendo contenuti che pensiamo che gli utenti gradiranno".
Con Directory Tiles la fondazione afferma di voler offrire "valore agli utenti, allinearsi alla propria versione di un Internet migliore e trasparente", ma allo stesso tempo non fa mistero che è un progetto che "aiuta Mozilla a essere più diversificata e sostenibile come progetto".
Da non dimenticare che per il 2012 il fatturato consolidato di Mozilla (Mozilla Foundation e tutte le consociate) è stato pari a 311 milioni di dollari statunitensi (circa 231 milioni di euro), con un aumento del 90% rispetto ai 163 milioni (circa 128 milioni di euro) del 2011.
Gran parte degli incassi arrivano dall'accordo con Google, che è il motore di ricerca predefinito di Firefox. In un certo senso è ovvio che la fondazione cerchi di differenziare i propri introiti, a fronte anche del maggiore impegno su altri fronti, come Firefox OS. Ricordiamo che Mozilla è comunque una non-profit, quindi non lucra su ciò che fa. Basterà questo a far digerire qualche pubblicità?
Al momento non è noto quando sarà introdotta questa novità all'interno di Firefox, in quanto la software house sta ancora lavorando sull'esperienza utente e soprattutto sta cercando partner per i contenuti. C'è quindi ancora tempo per far sentire il proprio parere a Mozilla.