Qualcomm MU-MIMO per un Wi-Fi fino a tre volte più veloce

La tecnologia MU-MIMO offerta dai chip 802.11ac di Qualcomm migliorerà l'uso delle reti Wi-Fi, soprattutto con più dispositivi collegati.

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a cura di Manolo De Agostini

Qualcomm ha presentato la tecnologia MU-MIMO (multi-user, multiple input e multiple output) per migliorare in modo marcato le prestazioni delle reti Wi-Fi. La divisione Qualcomm Atheros ha infatti messo a punto una soluzione Qualcomm VIVE 802.11ac che grazie a nuovi algoritmi offre prestazioni "dalle due alle tre volte maggiori" rispetto alle soluzioni convenzionali - per il Wi-Fi ac si parla di un massimo teorico di 1.3 gigabit al secondo (Gbps).

MU-MIMO rappresenta infatti un nuovo modo di far operare le reti Wi-Fi. Con le soluzioni tradizionali i client sono serviti sequenzialmente e solo un dispositivo manda e riceve informazioni. In questo modo viene usata solo una piccola porzione della capacità della rete. Quando più dispositivi si uniscono alla medesima rete l'insorgere di più eventi sequenziali crea un calo nel throughput e nella capacità. Una situazione già sgradevole, che può essere esacerbata se vi è una richiesta di contenuti video in alta risoluzione.

MU-MIMO permette trasmissioni simultanee a gruppi di client, facendo un uso più efficiente della capacità della rete Wi-Fi e velocizzando le trasmissioni. "Un'ottima connettività di rete non è caratterizzata solamente dall'incremento della velocità assoluta. Si basa anche sul fare un uso migliore della rete e sull'efficienza del tempo di trasmissione per sostenere il crescente numero di dispositivi connessi, servizi e applicazioni", ha dichiarato Dan Rabinovitsj, vicepresidente senior di Qualcomm Atheros. "Dopo sette anni di sviluppo e test di MU-MIMO abbiamo acquisito una profonda e reale comprensione del comportamento dei canali della tecnologia Wi-Fi in ambienti affollati".

Ovviamente per ottenere i massimi benefici (Qualcomm, è bene ricordarlo, non parla di cifre precise) da MU-MIMO, la tecnologia deve essere usata su ambo i lati della connessione, il che vuol dire che oltre a finire nei router e nei modem, deve essere presente anche sui dispositivi di tutti i giorni – l'elettronica di consumo in generale. In tal senso attendiamoci novità tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015, quando la tecnologia MU-MIMO dovrebbe trovare la via del mercato.