Qualcomm nega i problemi di surriscaldamento dello Snapdragon 820: la storia si ripete?

Appena due giorni fa erano circolate voci sul fatto che Samsung stesse lavorando sullo Snapdragon 820 al fine di risolverne i problemi di surriscaldamento sotto sforzo, ed ecco che oggi Qualcomm smentisce seccamente dalle pagine del social network cinese Weibo. Quale sarà la verità?

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a cura di Alessandro Crea

Abitualmente Qualcomm, così come tutte le grandi aziende, non commenta i rumor che circolano sul proprio conto o su quello dei propri prodotti, tuttavia in occasione dell'ultima indiscrezione di due giorni fa sui problemi di surriscaldamento dello Snapdragon 820, il chipmaker californiano ha sentito il dovere di dire la sua, seppure non tramite comunicato o conferenza stampa ma più semplicemente attraverso il proprio account sul social network cinese Weibo, smentendo ovviamente tutto: un chiaro segno di quanto questa situazione sia spiacevole e grave per l'azienda, almeno dal punto di vista dell'immagine.

Qualcomm ha così rinviato le accuse al mittente, ribadendo invece che Samsung sta lavorando solo all'ottimizzazione del SoC che com'è noto sarà realizzato con processo produttivo a 14 nm come l'Exynos 7420, proprio negli stabilimenti del colosso coreano.

snapdragon 820

A chi credere ora? Il problema infatti è che già a maggio scorso l'azienda statunitense disse le stesse cose dopo che le voci sui problemi di surriscaldamento dello Snadragon 810 si erano fatti più insistenti. All'epoca sappiamo poi com'è finita: il SoC ha confermato di avere quantomeno una tendenza a riscaldarsi eccessivamente, complice però forse anche una non corretta implementazione da parte di molti produttori di smartphone (basta guardare invece come Microsoft sembra abbia risolto elegantemente il problema nel suo Lumia 950XL, dotato di un sistema di raffreddamento a heatpipe, anche se per esserne sicuri bisognerà attendere le prime recensioni) e l'azienda è andata incontro a un flop di vendite grave quanto costoso, che ne ha messo a repentaglio il futuro e l'ha obbligata ad effettuare licenziamenti corposi per non peggiorare la situazione finanziaria.

C'è anche da dire che l'eventuale uscita di scena di un competitor ingombrante come Qualcomm farebbe comodo a molti produttori emergenti, ma con questi soli elementi in mano è attualmente impossibile stabilire se le nuove voci sullo Snapdragon 820 rappresentino un incubo che torna o tentativi destabilizzanti fatti circolare ad arte e solo i primi test dopo l'esordio del SoC ci potranno eventualmente dire la verità.