Quattro avvertimenti

Con Windows 7 si può emulare su macchina virtual Windows XP. Abbiamo provato questa modalità.

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a cura di Tom's Hardware

Quattro avvertimenti

Durante la preparazione nel sistema di test abbiamo scoperto alcuni problemi che bisogna affrontare prima di creare un sistema capace di gestire Windows 7 e la XPM.

Per installare la XPM, è necessario Windows Virtual PC.

  1. Almeno una RC. Se volete provare subito la XPM, dovete usare la Release Candidate di Windows 7, oppure una versione più recente. Abbiamo cominciato, in aprile, con una build 7000 fornita da Microsoft, che ritenevamo adatta ai nostri bisogni. Ci siamo dovuti ricredere, però, perché anche se la Beta permette d'installare la XPM, poi non funzionerà.
  2. Virtual PC. Prima d'installare la CPM, dovete installare Virtual PC Beta per Windows 7. È scritto anche nella pagina di download della XPM, ma in caratteri piccoli ed è facile non notarlo. A noi è successo, e infatti la XPM non funzionava.
  3. Niente USB. Avevamo installato W7 Beta tramite un pendrive collegato alla scheda madre Intel DX58SO. Poi abbiamo scaricato e masterizzato l'immagine ISO della RC e provato l'installazione. Il processo però non è andato a buon fine, perché il sistema operativo non riusciva a gestire le partizioni. Il problema si è risolto rimuovendo il pendrive.  
  4. Abilitate la virtualizzazione. Le tecnologie di virtualizzazione, AMD-V o Intel VT devono essere abilitate dal BIOS. Molte schede madre ne sono dotate, ma il supporto è disabilitato, ufficialmente per ragioni di sicurezza. In alcune schede è molto facile trovare la voce giusta, ma purtroppo in alcuni casi dovrete faticare un po' di più, magari consultare il manuale e in alcuni casi mettervi a cercare in rete il modo di risolvere il problema. Per le piattaforme Intel, per esempio, abbiamo scoperto un documento Microsoft secondo il quale bisogna disabilitare Intel TXT dal BIOS della scheda madre, ma non abbiamo trovato la voce corrispondente nella nostra DX58SO.