Questo tributo ai vecchi Macintosh è stupendo

Un ex dipendente di Apple ha creato SystemSix, un progetto che riprende il design del vecchio Macintosh e lo propone in una versioen moderna.

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a cura di Mattia Matturro

Il primo Macintosh, chiamato Macintosh 128K per la quantità di RAM a disposizione, risale ormai al lontano 1984. Fu un prodotto rivoluzionario, basti pensare che fu il primo computer ad utilizzare il mouse che conosciamo oggi al posto della riga di comando. Quando si parla di prodotti di questo tipo è facile farsi prendere dalla nostalgia, ed è ciò che evidentemente è successo a J Calhoun, un ex dipendente di Apple, che ha ideato SystemSix, che lui stesso definisce “una lettera d’amore al mio primo Macintosh”.

SystemSix rivede il pannello frontale tipico dei Macintosh con un design sottile e lo abbina ad un display e-ink da 5,83”, alimentato da un Raspberry Pi 3 per gestire varie funzionalità. Non si tratta di un prodotto interattivo, ma permette di visualizzare alcuni dati come calendario, meteo e la fase lunare corrente. Inoltre, l’icona del cestino appare piena in un giorno a scelta così da avere un promemoria per ricordarsi di portare fuori i rifiuti il giorno seguente.

Questo progetto utilizza anche l’emulatore Mini vMac per poter simulare l’interfaccia del Macintosh. In origine l’idea era quella di mostrare solamente il calendario e le fasi lunari, e solo successivamente è stato aggiunto l’emulatore, come spiega Calhoun stesso: “per visualizzare la luna a 1 bit (in bianco e nero) ho ripensato ai miei primi giorni con il Macintosh. Il mio primo computer Apple è stato un Macintosh Plus, una macchina dotata anche di un display nitido a 1 bit. Il college che ho frequentato aveva uno scanner collegato a un Macintosh. Il software che gestisce lo scanner converte l’immagine scansionata in bianco e nero eseguendo il dithering. Ho trovato online alcune foto della luna in varie fasi, le ho caricate per sottoporle a dithering e il risultato mi ha soddisfatto. Ma durante il re-skin di eInkCalendar è successo qualcosa di strano. Quando ho visto la luna con dithering, mi ha riportato alla mente il mio primo Mac Plus. Ho immaginato la luna come una sorta di “accessorio da scrivania”. Al quel punto ho immaginato l’intero calendario e-ink come uno pseudo Mac.”

Se siete curiosi di scoprire di più su questo progetto, trovate tutti i dettagli direttamente sul blog di Calhoun. Inoltre, se volete replicare la creazione il software è disponibile su GitHub.