Le schede video Radeon HD 7300, 7400, 7500 e 7600 potrebbero essere rebrand dell'attuale generazione basati sui chip Cedar, Caicos e Turks. L'indiscrezione circola sul Web per via di una slide pubblicata dal ChipHell, sito cinese da cui provengono interessanti notizie ma a volte anche qualche panzana. L'immagine in questione sembra manipolata, quindi potrebbe essere di tutto.
Dando per scontato che sia vera, emerge che la fascia medio-bassa di AMD non sarà basata, almeno inizialmente, sull'architettura a 28 nanometri Graphics Core Next, bensì nuovamente sui 40 nanometri e i progetti di attuale generazione. AMD non è nuova a queste mosse, infatti le Radeon HD 6770 e 6750 sono identiche alle Radeon HD 5770 e HD 5750, salvo per il supporto HDMI 1.4a e la possibilità di decodificare contenuti Blu-Ray 3D.
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Le voci di corridoio parlano anche di una Radeon HD 7700, sulle cui specifiche però non ci sono certezze. Potrebbe essere una soluzione basata su core Juniper (HD 5700!), Barts oppure Cayman. Insomma, il caos più totale.
Con una ridda di voci così incerte, continuiamo ad aspettare notizie definitive da AMD. La generazione a 28 nanometri dovrebbe debuttare tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo, dando vita alla famiglia HD 7900. Nei mesi passati sono circolate le presunte specifiche tecniche, e lo stesso è successo per le serie minori, i cui progetti finora erano conosciuti con i nomi in codice Thames e Lombok.
Perciò non ci resta che stare alla finestra, in attesa di capire l'evoluzione del mercato. Se avremo un rebrand, non la prenderemo bene. D'altronde abbiamo più volte condannato Nvidia per questa pratica (sensata dal punto di vista commerciale, specie se i chip a 28 nm non sono pronti) che non porta innovazione ma solo confusione, con lo scopo di mungere acquirenti poco informati. Faremo lo stesso con AMD, ma speriamo non ce ne sarà bisogno.