Radeon R9 290 personalizzate: debutto in due settimane?

I partner di AMD dovrebbero introdurre le prime Radeon R9 290 con dissipatori proprietari tra metà dicembre e gennaio. Per le R9 290X sembra che ci sarà da attendere ancora diverso tempo.

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a cura di Manolo De Agostini

La carenza di GPU Hawaii potrebbe davvero dilatare i tempi di arrivo delle Radeon R9 290 e 290X personalizzate dai partner. Secondo fonti del sito tedesco Computerbase le prime soluzioni "custom" a sbarcare nei negozi saranno le Radeon R9 290 e potrebbero debutterà tra metà dicembre e gennaio. Le R9 290X personalizzate arriveranno "dopo", in un periodo di tempo imprecisato. Non è chiaro però in che volumi e in quali paesi.

Il PCB della MSI R9 290X Lightning apparso online nei giorni scorsi potrebbe quindi rimanere una semplice foto per diverso tempo, a meno che MSI non decida di fare comunque un annuncio, ma un cosiddetto "paper launch" con poche schede nei negozi. L'origine del problema risiede quindi nella difficoltà di produrre sufficienti GPU Hawaii per permettere ai partner di avere un buon numero di prodotti nei negozi.

Hawaii è una GPU da 6,2 miliardi di transistor che, a differenza del GK110 di Nvidia che per lungo tempo ha occupato una fascia di prezzo molto elevata, si propone in fasce più "popolari", soprattutto con la Radeon R9 290. Sono quindi necessari maggiori volumi, ma al momento non sembra che TSMC sia in grado di assicurarli.

Il tutto non sarebbe un problema, sulla carta, se AMD avesse realizzato schede video di riferimento impeccabili. Come abbiamo visto in più articoli però il dissipatore standard lascia alquanto a desiderare perché non solo è rumoroso, ma non raffredda a dovere la GPU facendo sì che questa vada in throttling al raggiungimento di una determinata soglia di temperatura, scatenando l'abbassamento delle frequenze e una conseguente perdita di prestazioni.