La Radeon R9 380X potrebbe avere 4096 stream processor e 4 GB di memoria HBM (High Bandwidth Memory). Il debutto? All'interno di una finestra temporale che va tra aprile e giugno. Lo scrive il sito svedese Sweclockers, solitamente una fonte d'indiscrezioni affidabile, anche se ogni informazione non ufficiale va presa con un sano pizzico di cautela.
Il nome Radeon R9 380X ritorna, dopo quanto emerso sui profili LinkedIn di alcuni dipendenti di AMD nei giorni scorsi. Non è chiaro se rappresenterà effettivamente la soluzione più potente nella nuova gamma, ma ci sono buone possibilità che ciò accada.
Sweclockers ritiene che in base delle caratteristiche della memoria HBM e all'architettura della nuova GPU la scheda video possa offrire fino al 45 percento di prestazioni in più rispetto all'attuale Radeon R9 290X. Si parla infatti di memoria HBM impostata a 1 / 1.25 GHz, accompagnata da un bus a 4096 bit per un bandwidth di memoria di tra 512 e 640 GB/s.
 | Radeon R9 290X | |
 | Radeon R9 290 |
Sì avete letto bene, la fonte parla di bus a 4096 bit, dato già emerso in passato ma non per questo da prendere come una verità assodata (anzi). La realtà è che conosciamo poco la memoria HBM, il suo funzionamento e soprattutto l'impatto rispetto alle GDDR5.
Stando a quanto noto sino a questo momento la memoria HBM sarà posizionata accanto alla GPU (come da immagine), sullo stesso substrato, con i chip di memoria impilati l'uno sull'altro e un interposer che si occuperà della gestione dei vari collegamenti. Come questo andrà a influenzare i concetti di bus e prestazioni della memoria è da stabilire, ma ormai sembra manchino pochi mesi al debutto delle nuove soluzioni di AMD, per cui ogni domanda troverà presto risposta.