Rambus e Nvidia fanno la pace, non in tribunale

Rambus e Nvidia siglano un accordo di licenza che permetterà a Nvidia di usare, grazie al pagamento di royalty, le proprietà intellettuali del progettista di memorie. La causa presso l'ITC non sarà però archiviata.

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a cura di Manolo De Agostini

Rambus e Nvidia hanno firmato un accordo di licenza su alcuni brevetti relativi ad alcune tecnologie inerenti ai controller di memoria. L'accordo prevede la concessione da parte di Rambus di alcune proprietà intellettuali in licenza a Nvidia. Nvidia pagherà una royalty dell'1% per i controller di memoria SDR e del 2% per gli altri controller, inclusi quelli DDR, DDR2, DDR3, LPDDR, LPDDR2, GDDR2, GDDR3, GDDR4 e porzioni di quello GDDR5.

Questa intesa non cancella però la causa in corso (Rambus batte Nvidia, GPU al bando negli Stati Uniti) per cui l'International Trade Commission ha dato ragione a Rambus, arrivando addirittura a sancire il divieto d'importazione dei prodotti basati sui brevetti violati. Nvidia ha fatto appello. A questo punto però è probabile che in seguito all'accordo la disputa legale si risolva con un semplice indennizzo a favore di Rambus.