Raspberry Pi 4, UASP aumenta la velocità di accesso ai dati presenti su dispositivi USB

I test effettuati dalla Raspberry Foundation evidenziano una maggiore velocità di accessori ai dati contenuti di dispositivi USB grazie al nuovo firmware.

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a cura di Antonello Buzzi

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Nel corso delle ultime settimane, la Raspberry Pi Foundation ha permesso di testare pubblicamente il suo nuovo firmware di boot USB per Raspberry Pi 4. Di conseguenza, diversi appassionati si sono messi subito all'opera scoprendo alcuni interessanti vantaggi prestazionali che sicuramente saranno apprezzati da coloro che vogliono utilizzare il dispositivo per accedere ad un elevato numero di dati su supporti di memorizzazione esterni tramite interfaccia USB.

Uno di questi è Jeff Geerling, il quale ha testato diverse soluzioni USB 3.0 ed ha scoperto che "un SSD USB 3.0 era dieci volte più rapido della più veloce microSD che avesse mai provato." Ma un commento scritto sotto al suo video ha rivelato che c’era qualcosa di ancora più veloce: UASP (USB Attached SCSI Protocol).

Jeff ha spiegato che senza UASP il drive viene montato come dispositivo di archiviazione di massa usando Bulk Only Transport (BOT), un protocollo che è stato progettato per trasferire file quando la velocità massima consentita su USB era di soli 12Mb/s, aggiungendo alcune informazioni su come questo protocollo paralizzi i guadagni di banda offerti da USB 3.0. Tramite un post sul suo blog, Jeff ha spiegato nel dettaglio tutta la procedura e l'equipaggiamento impiegato per effettuare i suoi test.

Uno dei benchmark ha evidenziato il guadagno ottenibile con UASP tramite il software hdparm, che ha registrato un incremento sostanzioso nella velocità di trasferimento passando dai 172,13MB/s di BOT ai 296,71MB/s di UASP. Jeff ha inoltre eseguito un test di lettura e scrittura casuale e, anche in quest’ultimo caso, UASP ha portato un aumento del 35% nella velocità di lettura e del 20% in scrittura.

Se state pensando di collegare un SSD USB 3.0 esterno al vostro Raspberry Pi, potrebbe quindi valere la pena dare un’occhiata al blog di Jeff per trovare diverse informazioni molto utili. Vi abbiamo informato recentemente che la nota casa produttrice Cooler Master è alla ricerca di finanziatori per il suo primo case in alluminio per Raspberry Pi 4, che promette un perfetto equilibrio tra performance, durata ed usabilità grazie alla qualità dei materiali utilizzati ed una piena accessibilità alle varie porte presenti sul dispositivo.

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