Raspberry Pi A+ sempre più piccolo ed economico

Chi è interessato alla piattaforma di sviluppo della Fondazione Raspberry può scegliere anche il Raspberry Pi A+: costa 20 dollari, ha un lettore per schede microSD, 256 MB di RAM e consuma poco.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Raspberry Foundation ha realizzato il Raspberry Pi A+, una nuova versione ultraeconomica della piattaforma di sviluppo a basso costo. Ricordiamo che nella versione originaria il modello A era sostanzialmente una versione più economica del Raspberry Pi B senza il connettore Ethernet e con meno RAM.

Il nuovo modello A+ - che rimpiazza il predecessore – presenta un design ancora più compatto (un paio di centimetri in meno di larghezza) e offre una sola porta USB anziché le 4 del modello B. Tuttavia prende in prestito dalla versione B+ alcuni elementi interessanti, come il lettore per le schede microSD e il connettore GPI a 40 pin. Inoltre contempla un processore Broadcomm BCM2385 ARM11, 256 MB di RAM e l'uscita HDMI.

Raspberry Pi A+

Raspberry Pi A+

Fra le note pubblicate dal produttore sono previsti consumi ancora più bassi e una riproduzione audio migliore. Uno degli elementi più interessanti riguarda il prezzo: si parla di circa 20 dollari. Sia il prezzo sia le dimensioni più piccole potrebbero celare l'intenzione di spingere il prodotto verso gli sviluppatori di dispositivi legati all'Internet delle Cose: una direzione esplicitamente intrapresa da Intel con Galileo, la piattaforma concorrente che punta sull'appoggio di Arduino e il supporto di Windows.

Raspberry Pi Model B+ (B Plus 512MB) Raspberry Pi Model B+ (B Plus 512MB)
Raspberry Pi Model B+ Starter Kit Raspberry Pi Model B+ Starter Kit
Raspberry Pi Model B+ Case Raspberry Pi Model B+ Case
Raspberry Pi Modulo telecamera Raspberry Pi Modulo telecamera
Raspberry Pi. La guida completa Raspberry Pi. La guida completa

Il successo di vendite con 3,8 milioni di unità vendute infatti è chiaramente sintomo del fatto che i Raspberry Pi non si sono limitati a coinvolgere gli studenti interessati alla programmazione, ma hanno conquistato molti maker che usano il Mini PC per programmare i più disparati tipi di dispositivi. L'Internet delle Cose pare un risvolto naturale, e coinvolge la creazione di tutta una serie di prodotti che si collegheranno a Internet, dai termostati intelligenti agli elettrodomestici, ai sistemi di infotainment per auto ai prodotti wearable e via dicendo.