Raspberry Pi da vita a un assistente virtuale 3D

Maria è il nuovo assistente virtuale realizzato grazie ad un Raspberry Pi e non si limita solo a parlare, ha anche un avatar 3D animato!

Avatar di Rodrigo Boschi

a cura di Rodrigo Boschi

Da quando è arrivato sul mercato, il Raspberry Pi nelle sue varie versioni è stato il motore di tanti progetti realizzati da appassionati in giro per il mondo: stilare una lista sarebbe impossibile, ma tanto vale citare progetti come PiHole, un server DNS per tenere la reti al sicuro, o un NAS a basso costo. Raspberry Pi ha trovato applicazione anche in ambito domotico e nell'intrattenimento, tutto questo senza contare le applicazioni industriali, che al momento sono tra le principali cause della scarsità di Raspberry nei negozi.

La creatività di Jess Peter però ha portato il Raspberry a un livello tutto nuovo. In passato si erano già visti assistenti virtuali vocali per la piattaforma, ma l'idea di Peter aggiunge un dettaglio in più: il suo assistente, oltre a rispondere alle domande che gli vengono poste, viene anche visualizzato in 3D grazie a un proiettore olografico realizzato su misura ed è animato!

Maria, così è stato chiamato l'assistente è realizzato in Python ed è costantemente in ascolto, può elaborare le richieste che le vengono fatte grazie a tecnologie come Webrtvt e Deepspeech mentre le funzioni text-to-speech sono implementate grazie alla libreria dedicata, realizzata da Google.

Per quanto riguarda il piccolo avatar tridimensionale e animato Jess, ha fatto uso di un piccolo display da 3,2 pollici che proietta l'immagine con una risoluzione di 800 x 400 pixel su un foglio di acetato piegato a formare un cono, creando così l'illusione di una figura tridimensionale.

Il display, assieme al foglio di acetato, il microfono e gli altoparlanti USB e ovviamente il Raspberry Pi 4 B sono tutti alloggiati in un case realizzato appositamente e stampato in 3D.

Maria offre le funzioni base che ci si aspetta da un assistente vocale ed è quindi in grado di fornire previsioni del tempo basate su WeatherAPI, di impostare timer personalizzati (urlando "Beep! Beep! Beep!" quando si spengono) e persino di riprodurre musica utilizzando le API di Spotify.

Ovviamente l'intero progetto è ad uno stadio poco più che iniziale e le funzioni offerte da Maria sono ancora solo basilari, la speranza di Jess è di aggiungerne altre andando avanti con lo sviluppo. Tutto il lavoro (sia legato al software che ai progetti per la stampa 3D) di Jess è disponibile su GitHub.