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a cura di Manolo De Agostini

Dopo la presentazione delle schede GeForce RTX da parte di Nvidia, oltre alle critiche ai prezzi ritenuti troppo alti, molti appassionati hanno sollevato perplessità circa l'effettivo impatto del ray tracing sulla qualità finale dei videogiochi e quindi sull'utilità della tecnologia. Questa, dal canto nostro, è una cosa che appureremo in futuro, in parte in sede di recensione ma soprattutto con l'uscita dei giochi e il passare del tempo.

Molti, parlando del ray tracing, si sono lanciati in pareri netti, paragonandolo alla tecnologia PhysX e affermando che sarà un simile "buco nell'acqua". Questi commenti sono giunti agli occhi e alle orecchie di Pierre Terdiman, membro del team Nvidia PhysX, che ovviamente non li ha presi benissimo.

Lo sviluppatore ha risposto sul proprio blog ad alcune delle affermazioni più ricorrenti per cercare di fare chiarezza, o almeno dare il suo punto di vista. Vi consigliamo la lettura del post, in inglese, ma ne riassumiamo le parti più importanti di seguito.

physx

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La prima dichiarazione oggetto di risposta è "nessuno usa PhysX", sbagliata secondo Terdiman. "PhysX è il motore fisico di default sia in Unity che Unreal Engine. Questo significa che è usato in un sacco di giochi su molte piattaforme differenti (PC, Xbox, PS4, Switch, smartphone). PhysX non è solo gli effetti gestiti dalla GPU che avete visto una volta in Borderlands. È sempre stato anche un motore fisico tradizionale basato sulla CPU (come Bullet o Havok)".

"Quando il tuo personaggio non cade a terra in Fortnite, è PhysX. Quando spari un proiettile in PayDay 2, è PhysX. Ragdoll? Veicoli? AI? PhysX fa tutto questo in molti giochi. È usato ovunque".  

Terdiman puntualizza anche che se un gioco non rientra nella lista PhysX, non significa che la tecnologia non sia presente. L'ingegnere spiega che molte liste, anche quelle sul sito Nvidia, sono datate e incomplete e illustra i vari motivi di questa mancanza, dalla difficoltà di tracciare i titoli dopo aver messo il codice su GitHub al fatto che la tecnologia è ormai completa e in modalità "mantenimento" - cosa che ha portato a un ridimensionamento naturale del team per spostare risorse su altri progetti. Altro particolare interessante è che Nvidia non richiede più l'inclusione del logo PhysX nei giochi.

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Tra le altre frasi contestate dallo sviluppatore troviamo "PhysX non funziona", "l'unica ragione per cui gli sviluppatori usano PhysX è perché Nvidia li paga", entrambe rigettate al mittente, ma soprattutto ci sono due affermazioni ricorrenti tra gli appassionati - "PhysX via GPU è morto" e "il raytracing è il nuovo PhysX" su cui Terdiman si è concentrato maggiormente.

Nel caso della prima affermazione Terdiman spiega che in parte è vero che alcune caratteristiche di "GPU PhysX" sono state accantonate o legate ad altre soluzioni come FLEX, ma per altre non è vero. "Comunque, è giusto dire che gli aspetti legati alla GPU non sono molto usati (anche se un gruppo di progetti lo fa). Sospetto che sia per l'ovvia ragione tirata in ballo da tutti (funzionerebbero solo con l'hardware Nvidia) e perché le soluzioni legate alla CPU sono abbastanza veloci da garantire la fisica tradizionale nei giochi".

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Per quanto riguarda il paragone tra ray tracing e PhysX, secondo Terdiman è completamente errato. "Raytracing è il Santo Graal della computer grafica fin da che ho memoria. [...] Ci sono sogni di raytracing in tempo reale da decenni. È usato nei film da anni. C'è e c'è stato più interesse per il raytracing di quanto non vi sia mai stato per la fisica accelerata. È sbagliato confrontarli".

"Ora, se volete dire che questa è una cosa solo Nvidia e che girerà solo su hardware Nvidia, questo è (si spera) un'altra affermazione sbagliata. La differenza principale è che esiste già una API Raytracing del tutto agnostica sul fronte hardware fornita da Microsoft, denominata DXR. Non c'è mai stato qualcosa di simile per la "fisica diretta". Quindi non dovreste confrontarlo con PhysX, invece potreste paragonarlo all'introduzione degli shader programmabili quando tutti usavano una pipeline di rendering a funzione fissa. Quel confronto avrebbe molto più senso".

geforce rtx 2080

Insomma, il ray tracing non è una tecnologia da vedere come "una cosa di Nvidia", ma come una soluzione che verosimilmente sarà supportata anche da AMD e dalle altre realtà del settore (Intel rientrerà nel settore grafico del 2020) proprio perché sostenuta anche da Microsoft e Khronos Group (Vulkan).

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A chi ritiene invece che potrebbe essere saggio attendere il supporto da parte delle console prima di acquistare schede video con capacità di gestione del ray tracing in tempo reale, Terdiman dà ragione. Secondo lui è inutile negare che le console rivestano un'importanza cruciale nel mercato del gaming, ma sottolinea la creazione dell'API DXR da parte di Microsoft, il che lascia presupporre a un futuro arrivo di una console Xbox perfettamente compatibile con la tecnologia.


Tom's Consiglia

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