Razer Blade, notebook gaming compatto con Nvidia GTX 970M

Razer Blade è il nuovo notebook da gioco con schermo da 14 pollici IGZO a 3200 x 1800 pixel multitouch, grafica Nvidia GeForce GTX 970M e prezzi attorno ai 2mila euro.

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a cura di Andrea Ferrario

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Razer ha annunciato il nuovo notebook da gioco Razer Blade, che ha prezzi a partire da 2200 dollari circa ed è equipaggiato con il chip grafico di ultima generazione Nvidia GeForce GTX 970M con 3 GB di memoria GDDR5 dedicata.

Va detto subito che Razer purtroppo non importa i suoi notebook in Italia, ma chi volesse comprare questi prodotti può sempre ordinarli sui siti tedeschi, francesi, inglesi (compreso Amazon) dove questa marca è presente anche con i computer portatili. Per l'ultimo annunciato bisognerà pazientare un po' perché attualmente è disponibile solo in Stati Uniti e Canada, mentre a marzo arriverà in Cina, Australia, Nuova Zealanda, Malaysia, Emirati Arabi, Giappone, Korea, Taiwan, Russia.

Razer Blade

Razer Blade

Si tratta di un prodotto sopra alle righe che probabilmente creerà reazioni contrastanti, perché quando si parla di gaming machine la maggior parte degli appassionati si aspetta mastodonti da 15 o da 17 pollici. Questo invece è un 14 pollici, che si pone in linea di collisione con l'Alienware da 13,3 pollici annunciato a fine ottobre.

A parte la taglia però i due prodotti concorrenti hanno poco in comune: la soluzione Dell ha la grafica "potenziata" esterna, Razer ha tutto integrato. Il modello base dell'Alienware ha uno schermo HD e opzionalmente si può salire fino al QHD touchscreen da 2560 x 1440 pixel, Razer punta più in alto e installa per default un 14 pollici IGZO a 3200 x 1800 pixel multitouch.

Razer ha annunciato anche una versione Full HD del Razer Blade, con le stesse CPU e GPU ma metà della RAM (8 GB) e solo l'opzione da 256 GB per l'archiviazione dati. In questo caso i prezzi partono da 1.999 dollari.

Razer Blade
CPU Intel Core i7-4720HQ Quad Core (2.6 GHz / 3.6 GHz)
Chip grafico Nvidia GeForce GTX 970M (3GB GDDR5 VRAM)
RAM 16 GB (DDR3L-1600MHz)
Sistema operativo Windows 8.1 64-Bit
Archiviazione dati 128/256/512GB SSD (SATA M.2) 
Display 14.0" IGZO QHD+ 16:9 Ratio, 3200x1800, retroilluminazione LED, multi-touch capacitivo 
Wireless Intel Wireless-AC 7260HMW (802.11a/b/g/n/ac + Bluetooth 4.0)
Connettività (3x) USB 3.0 (SuperSpeed)
Uscite video HDMI 1.4a audio e video output
Audio Dolby Digital Plus Home Theater Edition
  Altoparlanti integrati
  Prese jack da 3.5 mm per microfono/cuffie
Webcam Full-HD (2.0 MP)
Sicurezza TPM 2.0 (Trusted Platform Module)
Alimentatore 150W 
Batteria 70Wh ai polimeri di litio 
Tastiera Razer Anti-Ghosting (con retroilluminazione regolabile)
  Razer Synapse 2.0 
Dimensioni 345 x 17,8 x 235 mm
Peso 2,03 kg

Quanto alla configurazione, nonostante la base compatta Razer è riuscita a installare una CPU quad-core Core i7-4720HQ a 2.6 GHz (3.6 GHz in modalità Turbo), e per garantire un accesso veloce ai dati ha predisposto unità di archiviazione SSD SATAM.2 nei tagli da 128 GB, 256 GB o 512 GB SSD. Il chip grafico Nvidia è affiancato dall'integrato Intel HD Graphics 4600, a cui subentra solo quando sono richieste prestazioni di alto livello per non prosciugare troppo in fretta la batteria. Lo switch da un chip all'altro è gestito in automatico da Nvidia Optimus.

Rispondono poi all'appello 16 GB di memoria DDR3L a 1600 MHz, sistema operativo Windows 8.1 a 64 bit, scheda Wi-Fi Intel Wireless-AC 7260HMW 802.11ac con Bluetooth 4.0 e una webcam da 2 megapixel. La connettività probabilmente è il comparto che risente maggiormente delle dimensioni compatte della base: conta tre connettori USB 3.0 e l'uscita video HDMI 1,4a.

Il notebook, che pesa 2,4 chilogrammi compresa la batteria ai polimeri di litio da 70 Wh, ha uno spessore di 17,8 millimetri. Probabilmente molti si stanno interrogando sulla capacità di dissipazione del calore prodotto dai componenti interni: basti pensare che solo CPU e GPU generano un TDP combinato di 128 Watt. Per evitare problemi Razer ha predisposto uno chassis in lega di alluminio che come noto contribuisce a portare il calore all'esterno. Verosimilmente il risultato è che la base tenderà a scaldarsi, ripagando con un abbassamento della temperatura interna. Probabilmente sarà meno fastidioso usare questo portatile su un piano d'appoggio piuttosto che tenendolo sulle gambe.

Per assicurare un buon comfort agli utenti comunque Razer ha collocato il sistema di dissipazione interno e il circolo del flusso d'aria in modo che tengano il calore lontano dall'area attorno alla tastiera e sotto di essa. Inoltre sono state installate due ventole di nuova generazione che dovrebbero essere meno rumorose e più efficienti.

Come sempre uno dei punti di forza dei notebook Razer è la tastiera, che è un modello retroilluminato con tecnologia anti-ghosting, la stessa presente sulle tastiere desktop del produttore e che permette di recepire comunque il comando anche quando si premono più tasti contemporaneamente. Si tratta di una peculiarità dei prodotti da gioco che gli appassionati amano particolarmente. Non mancano poi i tasti programmabili con tecnologia Razer Synapse 2.0.

Stando a quanto riferiscono i colleghi statunitensi di Tom's Hardware il sottosistema audio è un po' il tallone d'Achille del prodotto, perché il chip Realtek ALC283 fornisce una qualità più bassa di quella che ci si aspetterebbe da un prodotto di questa caratura.

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Specifiche a parte, un aspetto in cui questo portatile eccelle è il design. Il rivestimento esterno della base è lussuoso e curato nei minimi dettagli, con combinazioni di colore verde e nero (i colori di Razer) che si declinano anche nella tonalità dei connettori USB (con la linguetta verde) oltre che nella retroilluminazione della tastiera e del logo.

"Quando ha debuttato il Razer Blade nel 2013 abbiamo stabilito un precedente su come costruire il miglior notebook da gioco portatile" ha spiegato Min-Liang Tan, cofondatore e amministratore delegato di Razer. "Continuiamo a seguire l'evoluzione delle esigenze dei giocatori".

Insomma, se esordisce un portatile gaming da 14 pollici è perché molti lo chiedono, anche se l'area di visualizzazione non è l'ideale per apprezzare i giochi. Il dubbio ci era già venuto con l'annuncio dell'Alienware 13 e ora non fa che rafforzarsi. Forse l'appassionato di gaming vuole poter coltivare la sua passione anche e soprattutto fuori casa. O forse ha deciso che il computer migliore per giocare è il desktop, ma che per giocare fuori casa un trasportabile che pesa 4 chili non è l'ideale. O semplicemente le tecnologie di oggi permettono di mediare in modo più equilibrato fra trasportabilità e prestazioni.