La "versione Open Source" di Windows ora fa girare alcuni giochi

Lo sviluppo di ReactOS continua e adesso il sistema operativo open source è in grado di far girare anche Battlefield.

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a cura di Antonello Buzzi

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In sviluppo ormai da oltre due decenni, ReactOS è un sistema operativo che punta ad essere compatibile a livello binario con software e driver Windows. Purtroppo, nonostante il tempo trascorso, ReactOS non è ancora completo, tanto che l'ultima versione stabile è la 0.4.14, che potete scaricare, se interessati a provarla, direttamente dal sito ufficiale del progetto.

Tuttavia, i passi in avanti compiuti sono parecchi, tanto che ora, come riportato dai colleghi di Phoronix, ReactOS è in grado di far girare alcuni titoli della nota serie di sparatutto in prima persona Battlefield, come testimoniato dai tweet pubblicati del team di sviluppo.

Anche se si tratta di prodotti che hanno una certa età, il fatto che riescano a essere eseguiti, più o meno correttamente, lascia ben sperare sull'implementazione dell'accelerazione 3D del sistema operativo. Nello specifico, i due capitoli mostrati in azione sono Battlefield 1942, uscito originariamente nel 2022 e che al momento è privo di audio, e Battlefield 2142, lanciato nel 2006, che presenta occasionali scatti in VirtualBox.

Per maggiori dettagli e informazioni sullo stato attuale di ReactOS, vi suggeriamo di consultare il suo sito ufficiale. Provarlo non vi costa nulla e configurare una macchina virtuale per la sua esecuzione è davvero semplice.

Continuando a parlare di vecchi classici che tornano in vita sui sistemi moderni, nella giornata di oggi vi abbiamo parlato anche dell'interessante progetto "Infinite Mac", che consente di avere un'istanza del classico macOS all'interno del vostro browser. La cosa più interessante è la disponibilità di storage persistente, con un utilizzo ridotto del processore e la possibilità di scambiare file tra il Mac classico e il sistema da cui state accedendo all’emulatore. Per ulteriori dettagli a riguardo, vi raccomandiamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.