Recensione Acer XG270HU, monitor da 27 pollici con tecnologia AMD FreeSync

Dopo tanti monitor G-Sync ecco le prime soluzioni FreeSync. In questo articolo diamo uno sguardo a 27 pollici QHD Acer XG270HU.

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a cura di Christian Eberle

Acer XG270HU

L'Acer XG270HU coniuga risoluzione QHD, 27 pollici e tecnologia FreeSync, il tutto con prestazioni ottime in altre categorie. Un monitor molto interessante venduto a circa 500 euro.

Acer XG270HU

CONTRO: Nessuna modifica se non per l'inclinazione - nessuna porta USB, pannello TN.

VERDETTO: Acer ha realizzato un prodotto all'avanguardia a un prezzo attraente. I giocatori che vogliono un pannello veloce, risoluzione elevata e altro possono puntare a questo schermo. L'unica falla è il pannello TN, anche se si tratta di una delle migliori incarnazioni di questa tecnologia. Se volete più caratteristiche come la riduzione del blur o le modalità gaming, il BenQ XL2730Z è una grande scelta, anche se costa diverse centinaia di euro in più.

Introduzione

Quando Nvidia annunciò il G-Sync i giocatori erano comprensibilmente entusiasti di poter eliminare fastidiosi artefatti come il tearing, visibili soprattutto durante l'uso di sparatutto frenetici. In precedenza solo l'attivazione del V-Sync poteva alleviare il problema, a patto però di sopportare possibili rallentamenti, stuttering e un maggiore input lag: la scheda video creava infatti un buffer delle immagini e aspettava che il ciclo di refresh del monitor si mettesse in pari.

Abbiamo già recensito diversi monitor G-Sync negli scorsi mesi, costatando che si tratta in gran parte di ottime soluzioni per tutti coloro possiedono una moderna scheda video GeForce. Di recente però qualcosa è cambiato: sono arrivati in commercio i monitor con tecnologia AMD FreeSync.

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Abbiamo già recensito il primo modello, il BenQ XL2730Z, riscontrando che la tecnologia di AMD, rivolta ai possessori di schede video Radeon funziona come pubblicizzato, allo stesso modo del G-Sync. La proposta di BenQ ha un prezzo di quasi 700 euro e si rivolge alla fascia alta del mercato mentre l'Acer XG270HU oggetto di questa recensione perde alcune caratteristiche come la riduzione del motion blur, le porte USB e le modalità gaming in favore di un prezzo più contenuto.

È venduto infatti a circa 500 euro. Come molti di voi sapranno, il FreeSync (noto come Adaptive-Sync nello standard DisplayPort 1.2a) accoppia il frame rate al refresh rate. Dato che la velocità a cui sono riprodotte le immagini a schermo nei giochi cambia costantemente, ogni frame è disegnato dall'alto verso il baso in un singolo ciclo di aggiornamento, eliminando il tearing.

Il risultato finale è simile alla tecnologia Nvidia G-Sync, eccetto per il fatto che il FreeSync è parte della specifica DisplayPort e perciò non richiede hardware proprietario per essere implementata. Nel caso del monitor di Acer opera in un intervallo da 30 a 144 Hz, il che significa che potete beneficiare del FreeSync a partire da 30 FPS.

Prodotto Acer XG270HU
Tipo pannello e retroilluminazione TN / W-LED, edge array
Dimensione schermo e Aspect Ratio 27 pollici / 16:9
Risoluzione massima e refresh 2560x1440 @ 144Hz
Intervallo FreeSync 30-144Hz
Profondità colore nativa e Gamut 8-bit / sRGB
Tempo di risposta GTG 1 ms
Luminosità 350cd/m2
Speaker 2 x 2w
Input video 1 x DisplayPort 1.2a, 1 x DVI, 1 x HDMI 2.0
Audio 3.5mm ingresso stereo, 3.5mm uscita cuffie
USB X
Dimensioni pannello 614 x 451 x 206 mm
Spessore pannello 40 mm
Ampiezza cornice 8-24 mm
Peso 3,9 chilogrammi
Garanzia 3 anni

A parte il FreeSync, l'XG270HU è un tipico monitor gaming da 27 pollici. Offre una risoluzione QHD grazie a un pannello TN da 144 Hz prodotto da AU Optronics. La retroilluminazione è di tipo white-LED edge array e lavora con una corrente costante, ossia è flicker free, ovvero libero da sfarfallii. In precedenti recensioni abbiamo parlato del vantaggio di eliminare la modulazione ad ampiezza d'impulso. Persino a una velocità superiore ai 20.000 cicli al secondo alcuni utenti percepiscono lo sfarfallio. Usare una corrente costante elimina tale artefatto.

Un'altra caratteristica di cui apprezziamo la presenza è la profondità colore nativa a 8 bit. Gli schermi gaming di vecchia generazione usavano un pannello a 6 bit e la frame rate conversion (FRC) per sincronizzare il segnale a 8 bit in arrivo dal computer. Mentre gli artefatti - bande - causate da tale funzionamento erano eliminati grazie a un buon processing video, tuttavia è meglio mantenere la stessa profondità di bit in tutta la catena del segnale.

Si è molto discusso delle tecnologie IPS e TN. Quasi tutti i monitor gaming usano ancora pannelli TN e questo non piace ad alcuni utenti. Abbiamo recensito due monitor IPS capaci di funzionare più rapidamente di 60 Hz, ma Acer ha in cantiere l'XB270HU che rappresenterà il primo monitor di un brand mainstream a offrire un pannello IPS con refresh rate a 144 Hz, con una risoluzione QHD.