Recensione AMD FX-7600P Kaveri, il ritorno delle CPU FX

AMD ha presentato da poco le APU Kaveri per i portatili, annunciando nuove CPU FX come l'FX-7600P. La nuova architettura x86 e la grafica integrata Graphics Core Next renderanno più interessante l'offerta dell'azienda in campo mobile?

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a cura di Don Woligroski

L'APU Kaveri sui notebook

Sei mesi fa AMD ha presentato le APU Kaveri per il mercato desktop. In quel progetto ritroviamo tante "prime volte" per l'azienda. Ad esempio, si è trattato del primo processore dotato di quello che AMD definisce Heterogeneous System Architecture (HSA). I suoi core x86 sono i primi a essere basati sull'architettura Steamroller, successore del progetto Piledriver sfruttato da Trinity e Richland.

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Kaveri è stata anche la prima APU desktop con architettura grafica Graphics Core Next (GCN), dotata di molti degli stessi blocchi di base al cuore delle odierne schede video Radeon, offrendo piena funzionalità TrueAudio e supporto alla API grafica Mantle. Sulla carta, e in pratica, Kaveri è un prodotto mainstream interessante orientato a chi ha un budget contenuto. Potete leggere di più in questo articolo: Recensione AMD A10-7850K e A8-7600: le APU Kaveri alla prova dei fatti.

Sfortunatamente la vita delle APU nel settore desktop non è semplice. Kaveri è pensato per operare all'interno di un range ampio, da 15 a 95 watt. AMD ha già parlato dei livelli migliori all'interno di quella gamma: fin dall'inizio, i rappresentanti dell'azienda hanno detto che questo processore dà il meglio con TDP sotto i 45 watt.

Sappiamo inoltre che il processo produttivo bulk SHP a 28 nanometri con cui è stato realizzato Kaveri ottimizza la densità alle spese delle frequenze più elevate, e questa sembra un'altra ragione per cui la versione mobile potrebbe rivelarsi migliore di qualsiasi soluzione desktop di AMD.

Infatti, quando si guarda al settore desktop, l'A8-7600 da 56 watt - l'APU che abbiamo recensito a gennaio ma non è ancora disponibile - offre risultati prestazionali che appaiono impressionanti rispetto all'A10-7850K da 95 watt. In altre parole avete un piccolo extra nei benchmark con una soglia del TDP superiore ai 50 watt. Infatti, in molti casi, l'A10-7850K Kaveri è appena migliore rispetto all'A10-6800K di precedente generazione, che offre più margine di overclock grazie al processo produttivo SOI a 32 nanometri.

I core x86 di Kaveri basati su Steamroller fanno più lavoro per ciclo di clock rispetto a Piledriver. I vantaggi dell'architettura, tuttavia, sono in gran parte mascherati dalle frequenze inferiori con livelli di consumo comparabili. Quando il campo di gioco è normalizzato dall'alimentazione a batteria, AMD afferma che la sua APU dà il meglio. Ma bando alle ciance, è tempo di vedere se le affermazioni di AMD coincidono con la realtà.