A un primo sguardo sembra un tipico schermo TN, ma se guardate più da vicino alla vista laterale, il dettaglio nei passaggi più scuri è più chiaro di quello a cui siamo abituati.
La tendenza del colore verso il rosso-verde è certamente ovvia con il calo della luce, ma il mantenimento del dettaglio significa che la visione fuori dagli assi non sarà così male. Dall'alto, tuttavia, non c'è quasi delineazione tra i passaggi. L'accuratezza gamma è stata effettivamente spazzata via.
Uniformità schermo
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Il nostro esemplare mostra un'uniformità dello schermo ragionevolmente buona. Non ci sono ovvi punti caldi ma la misura media supera leggermente il 10%. I singoli valori mostrano un'area luminosa lungo il centro dello schermo, da sinistra a destra. È visibile solo se si osserva molto attentamente. L'uniformità colore è eccellente con un livello di errore che non può essere visto a occhio nudo. Il campo di grigio dell'80% mostra una tonalità uniforme da bordo a bordo.
Risposta pixel e input Lag
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Questo è il motivo per cui gli schermi TN sono ancora in circolazione; la velocità è il loro miglior attributo. Non troverete pannelli IPS o VA più veloci. Anche se il gap si è ridotto di recente grazie a refresh rate più veloci, il TN ha ancora un leggero vantaggio ed è molto meno costoso. Anche se il G2460PF è ultimo nel test sulla latenza, compete contro i monitor più veloci che abbiamo provato. Con punteggi come questi non vedrete alcun significativo motion blur e il lag percepito sarà inesistente.
Giocare con FreeSync
Abbiamo iniziato testando le quattro impostazioni di overdrive con vari modelli di movimento BlurBusters. Persino su Strong il ghosting era appena leggermente visibile. Il G2460PF ha una delle migliori impostazioni viste tra gli schermi con refresh veloce. Molti monitor che si avventurano a 144 Hz e oltre non si possono usare alle loro impostazioni OD più estreme.
Grazie alla risoluzione Full HD del monitor i frame rate non sono un problema. Con meno pixel da spostare siamo stati in grado di giocare ai dettagli massimi in Tomb Raider, Battlefield 4 e persino Far Cry 4, con quest'ultimo che ha mantenuto oltre 70 fps a dettaglio Ultra sul nostro sistema con R9 285. Con questo tipo di prestazione a disposizione il limite FreeSync inferiore di 35 Hz non è più un fattore.
Il movimento fa certamente un salto di qualità grazie all'eliminazione del tearing, ma che dire del ghosting? Molti monitor ad alta velocità non si possono usare alla rispettiva impostazione di overdrive massima perché nero e bianco delineano scie dietro gli oggetti in movimento. E l'artefatto diventa peggiore quando dettaglio e texture diventa più complesso. Il G2460PF ha un'implementazione superba.
Possiamo vedere un po' di ghosting nella modalità Strong ma solo in cose come gli alberi a foglia e l'erba. Forme più semplici come edifici e pali del telefono non hanno evidenziato il problema, non importa quanto velocemente abbiamo spostato il mouse. Scegliamo ancora medio perché è in grado di ridurre in modo significativo il motion blur senza mostrare immagini fantasma di sorta.
Quanto alla qualità del movimento questo monitor non ha niente di meno dei prodotti più costosi che abbiamo provato. Dubitiamo persino che giocatori più accaniti saranno insoddisfatti.