Questione di estetica
L'iMac è senza dubbio l'All-In-One di maggior successo della storia, se non altro perché esiste da sempre e per molti rappresenta assieme al Mac Mini l'unica alternativa Apple a un computer Windows fisso. Gli AIO Windows da parte loro, soprattutto negli ambienti domestici, non sono mai stati particolarmente apprezzati; perché i computer assemblati, generalmente più economici e flessibili, non li rendevano alternative attraenti.
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Dal 2004 il design dell'iMac è passato dall'essere tozzo e ingombrante a sottile e minimalista, ed Apple ha ridotto l'ingombro ai minimi termini consentiti dalla tecnologia del momento. L'assottigliamento del profilo è andato di pari passo con l'evoluzione tecnologica, mentre l'azienda ha cercato di limare fino all'ultimo millimetro sperimentando nuovi materiali e metodi produttivi.
 | Apple iMac 21,5" | |
 | Apple SuperDrive USB, Lettore e Masterizzatore CD e DVD | |
 | Apple Magic Mouse |
Alluminio, vetro e plastiche di qualità sono gli elementi che troviamo anche nei nuovi modelli, ed è un punto su cui non si può certo dire che Apple sia andata al risparmio. I design dei vari anni non sono sempre stati esenti da difetti, ma se prendiamo in considerazione la maggioranza degli altri All-In-One, non è difficile imbattersi in design approssimativi, plastiche di qualità discutibile ed ergonomia criticabile.
Solo l'arrivo di Windows 8 e della sua nuova interfaccia ha dato uno scossone a questo mercato stantio, e se per ora i produttori sembrano più che altro intenti a sperimentare con differenti soluzioni e formati, la quantità di nuovi AIO e la cura nella loro realizzazione spianano la strada alla nuova era dei PC.
L'iMac del 2012 è il più sottile della famiglia, ma attenti a non farvi sorprendere dalle appariscenti fotografie del sito Apple. Il bordo dello schermo è di soli 5 mm, ma Apple ha sapientemente fotografato il nuovo computer con prospettive che lo fanno sembrare spesso 5 mm per la sua interezza. Bisogna spulciare tutte le immagini per trovare quelle che svelano la realtà, cioè che è solo il bordo ad essere spesso 5 mm: verso l'interno parte una bombatura che lo ingrassa molto.
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È ovvio che fosse impossibile contenere tutti i componenti hardware in un parallelepipedo spesso mezzo centimetro, non ci sarebbe nemmeno lo spazio per inserire una penna USB, ma quel che può essere ovvio a molti appassionati lo sarà meno a chi non ha esperienza. Se poi pensiamo al MacBook Air, così sottile già cinque anni fa, i dubbi sarebbero leciti.