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a cura di Tom's Hardware

Dal momento che usiamo lo stesso hardware su tutte le schede, barare è l'unico modo per ottenere un grosso vantaggio prestazionale.

Configurazioni scorrette sono spesso la causa primaria di prestazioni non all'altezza. Al giorno d'oggi quasi tutti i produttori barano allo stesso modo, impostando TDP più alti rispetto a quelli stock per evitare throttling termico e usando una versione "migliorata" della tecnologia Intel Turbo Boost così da bloccare il processore alle frequenze più alte di quelle stabilite dal produttore. Durante i nostri test abbiamo disabilitato questi "miglioramenti" in modo tale che le uniche differenze degne di nota tra le schede dei diversi produttori fossero limitate alle prestazioni della memoria.

Benchmark sintetici

Il benchmark "perfetto" delle schede madre deve essere per forza di cose noioso, perciò con i test sintetici abbiamo la possibilità di vedere come ogni singolo componente devii dalla "normalità" dei test.

Nei nostri test spicca la Asus Prime Z370-A che ha dato il meglio di sé nei due test Sandra Cryptography e Sandra Memory Bandwidth. Bandwidth influisce sui risultati di Cryptography e la scheda madre di Asus sembra usare impostazioni di memoria che la fanno emergere in entrambi i test.

Giochi 3D

La Z370M Pro4 si piazza tra il secondo e il terzo posto nei test sui giochi, rivelandosi interessante per tutti gli utenti che cercano prestazioni spendendo il meno possibile.

Software

Quando stai aspettando che un'operazione si completi, meno tempo significa prestazioni migliori. La Z370M Pro4 passa dal primo all'ultimo posto a seconda del benchmark, tuttavia le differenze in questi test sono davvero minime ed è difficile notarle.

Consumi, temperatura ed efficienza

Il vero punto debole della Z370M Pro4 è venuto a galla nei test energetici. Con le impostazioni di fabbrica, non siamo riusciti a superare i 20 minuti prima che scattasse il throttling termico del VRM. Questo significa che le temperature mostrate non sono quelle definitive, anche se i watt assorbiti dovrebbero essere molto vicini al limite massimo.

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La MSI Z370 Tomahawk spicca nel grafico dell'efficienza mantenendo, rispetto alla concorrenza, un TDP più vicino a quello impostato da Intel.

Overclock

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La Z370M Pro4 ha raggiunto solo i 4,6 GHz e abbiamo dovuto aggiungere un'ulteriore ventola sul VRM, in quanto raggiungeva il throttling anche usando le impostazioni di fabbrica. La MSI Z370 Tomahawk è invece riuscita a superare i 4,8 GHz raggiungendo una frequenza di 4,84 GHz e anche se non sembra chissà quale traguardo, ogni hertz guadagnato fa la differenza.

Conclusioni

Chi pensa al risparmio vorrà vedere un grafico che gli dimostri come la scheda più economica valga più di quello che costa. È facile farlo se si considerano solo il prezzo e le prestazioni.

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Sfortunatamente questi confronti non tengono conto delle funzionalità e dell'overclock. La MSI Z370 Tomahawk, ad esempio, è la seconda scheda più economica delle quattro ma ha un controller USB 3.1 di seconda generazione. Tutte le schede poi, a eccezione della Z370M Pro4, hanno otto linee PCIe in entrambi gli slot grazie alla biforcazione delle linee PCIe della CPU.

Questo ha permesso alla Asus Prime Z370-A e alla ASRock Z370 Extreme 4 di ottenere la certificazione SLI e gli utenti possono decidere di mettere in uno dei due slot anche un adattatore per unità NVMe, sempre grazie alla connessione con la CPU, per due unità M.2. Queste configurazioni, più costose, non hanno però lo stesso obiettivo della Z370M Pro4: diventare la scheda madre Z370 più economica.

Il problema principale della Z370M Pro4 è che non ci ha permesso di svolgere test energetici prolungati con Prime95 sul nostro Core i7-8700K, anche a impostazioni di fabbrica. Certo con un processore meno potente dovrebbero esserci ottimi margini di overclock e il modello ideale per questa scheda è probabilmente il Core i3-8350K. Questo processore spreca la capacità del chipset di supportare memorie oltre i 2666 MHz, tuttavia un overclock della frequenza di base potrebbe spingere le DDR4-3600 oltre il limite delle DDR4-2400 imposto dall'8350K.

Queste problematiche ci portano a consigliare la Z370M Pro4 solamente ai possessori di un Core i3-8350K, dal momento che le limitazioni energetiche sembrano troppo restrittive per CPU sbloccate di fascia più alta. Chiunque non voglia fare overclock dovrebbe invece guardare alle schede madre H370 dotate di controller USB 3.1 di seconda generazione , mentre chi vorrebbe overcloccare un processore più potente dovrebbe semplicemente cercare un'altra scheda madre.