Tracking scala di grigi e risposta Gamma

In questa recensione ci occupiamo dell'XL2420G, monitor di BenQ da 24 pollici, capace di visualizzare contenuti in Full HD e a 144 Hz. Il tutto impreziosito da Nvidia G-Sync.

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a cura di Tom's Hardware

Tracking scala di grigi e risposta Gamma

Ancora una volta confrontiamo le modalità Classic e G-Sync nei test in scala di grigi. Vi mostreremo anche i risultati dalla modalità d'immagine FPS1.

XL2420G gray pre

In modalità Classic, l'impostazione d'immagine Standard arriva vicina al meglio eccetto per la luminosità al 100%. Quel livello ha un'evidente tinta blu. Fortunatamente può essere risolto con alcune modifiche agli slider RGB.

XL2420G gray post

La calibrazione produce un risultato eccellente con appena un tocco di rosso ai livelli al 90% e al 100%. L'errore è tuttavia comodamente al di sotto della soglia della visibilità.

XL2420G gray fps1

FPS1 è una delle modalità gaming. Il tracking in scala di grigi è così rivolto verso il blu che l'errore esce dalla nostra classifica al 60% e oltre. In alcuni contenuti l'immagine potrebbe apparire più luminosa ma il dettaglio del colore ne risente.

XL2420G gray g sync

In modalità G-Sync non dovete persino calibrare per avere un tracking in scala di grigi quasi perfetto. Basta scegliere l'impostazione Normal per la temperatura colore. Infatti abbiamo provato a migliorare senza successo. Ecco il gruppo di confronto:

10 oobgray

La modalità Classic senza calibrazione è buona e quella G-Sync è persino migliore. La modalità Classic risulta leggermente migliorata con la calibrazione, ma in G-Sync è meglio selezionare la temperatura colore Normal e null'altro.

11 calgray

Calibrare la modalità Classic porta allo stesso errore DeltaE medio della modalità G-Sync senza calibrazione. Si tratta di un risultato impressionante secondo noi. Per avere una grande immagine sull'XL2420G non avete bisogno di calibrare in nessuna delle due modalità.

Risposta Gamma

XL2420G gamma post

Gamma non cambia molto quando si calibra, quindi vi mostriamo i risultati susseguenti all'aggiustamento. È un risultato piuttosto solido eccetto per il picco al 90% che rappresenta un errore di 6,5 cd/m2 sotto il target. A un tale livello di luminosità non vedrete alcune problema, ma rovina un risultato altrimenti eccellente.

XL2420G gamma fps1

In modalità gaming FPS1 il tracking è tende alla troppa luce alla fascia bassa e troppo scuro a quella alta. Il contenuto effettivo riflette ombre leggermente slavate e riflessi che hanno leggermente meno brillantezza. In effetti le aree più luminose dell'immagine hanno meno contrasto di ciò che dovrebbero.

XL2420G gamma g sync

In modalità G-Sync raccomandiamo di cambiare l'impostazione gamma da tre a uno. Non fa una differenza in modalità Classic dato che le due configurazioni operano in modo indipendente.

Questo risultato gamma aiuta a spiegare perché abbiamo misurato un contrasto inferiore in modalità G-Sync. All'aumentare del livello del segnale i livelli d'uscita effettivi non crescono abbastanza rapidamente. Il risultato è un'immagine leggermente più monotona rispetto a quanto è capace di fare l'XL2420G. Vediamo nuovamente il nostro gruppo di confronto:

12 rgamma

La modalità Classic raggiunge un punteggio inferiore in questo test per via del picco di luminosità al 90%. Se tracciato meglio l'XL2420G sarebbe al top o vicino nel nostro gruppo di confronto. Sappiamo che BenQ può ottenere un'ottima gamma dato il risultato dell'XL2430T. Forse un aggiornamento firmware potrebbe risolvere i problemi che abbiamo incontrato.

Con una deviazione più piccola di 0,32, la modalità G-Sync traccia un pochino più piatta.

Calcoliamo la deviazione gamma come espressione della differenza da 2.2 come percentuale.

13 agamma

Preferiamo la gamma in modalità Classic dato che aderisce maggiormente ai 2.2 standard. Ricordate che abbiamo cambiato il preset da tre a uno passando alla modalità G-Sync. Questa è l'unica reale debolezza nelle prestazioni video del monitor di BenQ.