Intel Core i7-6700K e Core i5-6600K

Processori Core i7-6700K e Core i5-6600K alla prova: test della nuova architettura Skylake a 14 nanometri.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Intel Core i7-6700K e Core i5-6600K 

Strumenti come CPU-Z che offrono un supporto preliminare a Skylake identificano il Core i7-6700K come un processore con TDP da 95 watt. E in effetti tutti i vecchi documenti di Intel indicano quel valore per il processore. In realtà Intel ora afferma che il Core i7-6700K e il Core i5-6600K sono soluzioni con un TDP di 91 watt.

Si tratta di CPU compatibili con il socket LGA 1151, quindi non c'è modo d'inserirle all'interno del socket LGA 1150 (Haswell, Devil's Canyon e Broadwell). Non che questo sia un problema. Skylake è differente, architetturalmente parlando, dai precedenti progetti Core, quindi richiede un nuovo chipset.

In altre parole Core i7-6700K e i5-6600K necessitano anche di un aggiornamento della piattaforma. Fortunatamente Intel non ha aumentato i prezzi dei processori: il Core i7-6700K dovrebbe costare circa 350 dollari mentre il Core i5-6600K è atteso a circa 243 dollari.

cpuz corei7 6700k

Entrambe le CPU hanno quattro core IA, con il modello Core i7 dotato di tecnologia Hyper-Threading per un uso migliore delle risorse disponibili. Windows vede ogni core fisico come un paio di core logici. Il Core i5 non è dotato di questa tecnologia: i quattro core funzionano su quattro thread.

Il Core i7-6700K include 8 MB di cache L3, mentre il Core i5-6600K offre 6 MB. Se crediamo a CPU-Z, l'architettura Skylake continua a dotare ogni core di 256 KB di cache L2, oltre a 32 KB di cache L1 instruction e altrettanti di cache L1 data. Il Core i7-6700K e il Core i5-6600K non includono eDRAM (embedded DRAM), che invece è presente sulle CPU Broadwell Core i7-5775C e i5-5675C.

La frequenza di base del Core i7-6700K è alta, 4 GHz, mentre il profilo Turbo Boost è piuttosto conservativo. Con un singolo core attivo il 6700K si ferma a 4.2 GHz, mentre il Core i5-6600K opera a 3.5 GHz e arriva a un massimo di 3.9 GHz.

Entreremo nei dettagli relativi all'overclock in seguito, ma i sample di Core i7-6700K nel nostro laboratorio sembrano arrivare a circa 4.7 GHz. Prima di stabilire questa frequenza come quella massima abbiamo toccato 4.9 e 4.8 GHz, ma non si è trattato di frequenze tali da sostenere stress test prolungati nel tempo. Impostando 5 GHz la piattaforma non si è avviata.

I processori Intel Core i7 Haswell-E integrano da tempo un controller di memoria DDR4 quad-channel. Skylake promette di diffondere questa tecnologia di memoria con un controller dual-channel. In realtà l'architettura supporta ufficialmente DDR4 fino a 2133 MT/s e DDR3L fino a 1600 MT/s. Tutte le schede madre nel nostro laboratorio sono solo DDR4, quindi oltre a una motherboard avete bisogno di un nuovo kit se pensate di passare a uno di questi due processori.

gpu z hd graphics 530

Gran parte degli appassionati non si strapperà le vesti, ma le soluzioni della serie K basate su architettura Skylake integrano una GPU di tipo GT2. Ciò significa che i miglioramenti visti con la GT3e di Broadwell non sono presenti. I 48 EU diventano 24 nella versione GT2 di Skylake (chiamata HD Graphics 530). Queste unità sono in grado di operare a una frequenza massima di 1150 MHz.

La GPU Gen9 integrata in Skylake supporta tuttavia DirectX 12, OpenCL 2.0, OpenGL 4.4 e OpenGL ES rispetto alle librerie DirectX 11.1 e OpenCL 1.2 compatibili con la Gen8. I due processori Skylake hanno 16 linee di connettività PCIe 3.0 per schede video aggiuntive, come le CPU precedenti, configurabili in collegamenti 1x16, 2x8 o 1x8/2x4. Differiscono tuttavia per le quattro linee che Intel dedica al collegamento del Platform Controller Hub.

Nelle scorse generazioni l'azienda si è riferita a questo collegamento chiamandolo DMI 2.0. Offre fino a 2 GB/s di throughput bidirezionale - sufficiente per la maggior parte delle combinazioni di archiviazione, periferiche e rete. I chipset della serie 100 però sono più ricchi di funzioni e necessitano di maggior bandwidth verso il processore. Così, Intel ha inserito nei nuovi Core un collegamento DMI 3.0 capace (in teoria) di spostare quasi 4 GB/s.