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a cura di Manolo De Agostini

Il gruppo di test odierno conta tra le sue fila i seguenti SSD: Plextor M9Pe, Adata XPG Gammix S11, WD Black e Samsung 970 EVO per il confronto con un Force MP510. Abbiamo aggiunto l'Intel 660p e il Crucial MX500 per mostrare le differenze prestazionali passando da SATA a NVMe.

Test basato su traccia - PCMark 8 Storage Test 2.0

PCMark 8 è un test basato su tracce che usa Microsoft Office, Adobe Creative Suite, World of Warcraft e Battlefield 3 per mostrare le differenze prestazionali tra i dispositivi di archiviazione in scenari reali.

Il Corsair Force 510 ha raggiunto un punteggio quasi identico al MyDigitalSSD BPX Pro in PCMark 8, con 5068 punti e un bandwidth medio di 483 MB/s. Questi risultati lo posizionano però in terzultima posizione.

Caricamento scena di gioco - Final Fantasy XIV

Il test Final Fantasy XIV StormBlood è gratuito, ed è un benchmark di gioco reale che ci permette di confrontare facilmente e in modo accurato i tempi di caricamento delle scene tra diversi dispositivi di storage senza l'uso di un cronometro.

Il tempo di caricamento totale mostrato da tutte le unità è abbastanza rapido, con la maggior parte che mediamente tocca all'incirca 21 secondi. Il Corsair Force MP510, tuttavia, valica questa media mostrando un tempo di caricamento totale di 22 secondi, finendo in ultima posizione. Ha comunque battuto l'HDD incluso nel test di 14 secondi, risultando il 33% più veloce.

Transfer rate - DiskBench

Sviluppato da Nodesoft, DiskBench è uno strumento di test che ci permette di valutare le prestazioni di copia di un prodotto di archiviazione con il nostro insieme di dati da 50 GB composto da 31.227 file. Dopo aver fatto il test di copia, abbiamo proseguito con un test di lettura di un file di 6 GB all'interno della cartella.

Copiando la cartella di file da 50 GB, il Corsair MP510 ha toccato una media di 272 MB/s, mostrando un leggero vantaggio sull'M9Pe e un chiaro passo avanti rispetto all'unità SATA Crucial MX500. Rimane tuttavia dietro al BPX Pro, anche se di soli 2 MB/s.

Il Corsair MP510 ha letto i 6 GB nel nostro test a oltre 2,2 GB/s, un valore secondo solo al WD Black.

SYSmark 2014 SE

Come PCMark, anche SYSmark usa software reali per misurare le prestazioni del sistema. SYSmark usa quattordici software differenti per far girare carichi con dati reali e misurare come le prestazioni di sistema generali impattano sull'esperienza utente, come la reattività. Questo benchmark offre l'opportunità di confrontare il tempo d'installazione dei programmi su differenti unità di archiviazione, in quanto l'installazione consiste in oltre 18 GB di applicazioni.

Come il MyDigitalSSD BPX Pro, il Corsair Force MP510 ha installato SYSmark 2014 SE in poco più di 15 minuti ed è stato più veloce del Crucial MX500, posizionandosi sesto in generale.

Quando abbiamo avviato SYSmark, l'MP510 ha totalizzato 1635 punti, finendo davanti al BPX Pro, ma rimanendo staccato dalla maggior parte degli altri SSD. In questo caso il WD Black si è posizionato sesto, lasciando l'MP510 in settima posizione.

ATTO

ATTO è una popolare suite di test che testa le prestazioni di archiviazione. È spesso usata dai produttori per stabilire le prestazioni sequenziali dei loro prodotti e darci informazioni su quanto rapidamente un dispositivo può leggere o scrivere differenti dimensioni di file.

Con velocità di 3,5 / 3 GB/s in lettura e scrittura e un controller Phison E12, il BPX Pro e l'MP510 hanno raggiunto le prestazioni sequenziali più alte tra tutte le unità nel gruppo di test.

Anvil's Storage Utilities

Anvil Storage Utilities è un benchmark facile da usare basato su Iometer. Rispetto a quest'ultimo, l'interfaccia più intuitiva consente a chiunque di testare rapidamente un'unità.

In Anvil il nuovo SSD di Corsair si è posizionato in seconda posizione nelle prestazioni in lettura, terzo per quanto riguarda le prestazioni in scrittura e terzo in generale. I punteggi sono tre volte maggiori di un Crucial MX500 SATA e posizionano l'MP510 appena sopra il BPX Pro. Sia il WD Black che il Samsung 970 EVO superano l'MP510 in questo caso.

CrystalDiskMark

CDM è un benchmark semplice e intuitivo per testare differenti dimensioni di file. Chiunque lo può scaricare e ottenere numeri di facile comprensione.

Il Corsair Force MP510 è quasi al livello del BPX Pro in Crystal Disk Mark. È appaiato per la seconda posizione nelle letture sequenziali e finisce primo nelle scritture sequenziali a QD32. Passando a QD1 finisce terzo, appena dietro il BPX Pro e il Samsung 970 EVO, ma poi ritorna secondo durante le scritture sequenziali.

Le prestazioni casuali di 50 / 169 MB/s sono nuovamente al livello del BPX Pro, ma l'MP510 si è posizionato quarto nelle prestazioni generali. Da QD1 a 8 l'MP510 raggiunge risultati rispettabili. Ha prestazioni in scrittura al vertice, ma le prestazioni in lettura sono solo nella media.

Prestazioni in scrittura sequenziale sostenuta

La velocità nominale in scrittura è solo una parte del quadro quando si guarda alle prestazioni di un SSD. Dato che la maggior parte dei produttori implementa una cache SLC, o in altre parole, un modo per programmare la NAND TLC o QLC come SLC in una specifica regione della NAND, le scritture sostenute possono differire nettamente dalle loro specifiche nominali dopo aver scritto 6 GB. In questo caso colpiamo l'SSD con scritture sequenziali per 15 minuti per misurare la dimensione del buffer SLC e le prestazioni native della NAND non appena il buffer si riempie.

Il Corsair Force MP510 usa una cache di scrittura per migliorare le prestazioni di scrittura, come moltissimi altri SSD sul mercato. L'MP510 scrive dati fino a 3 GB/s, ma una volta che la cache di scrittura si riempie dopo circa 30 GB di dati, le prestazioni scendono a una media di 1050 MB/s, che è comunque il doppio del bandwidth di un'unità SATA.

Consumi

Il consumo è un aspetto importante da considerare quando scegliete quale unità è più adatta alle vostre necessità - in particolare se usate un portatile.

Usiamo Quarch HD Programmable Power Module per avere una migliore comprensione dei consumi. Il consumo in idle è un aspetto molto importante da considerare, specialmente se state cercando una nuova unità per il vostro portatile. Alcuni SSD possono consumare alcuni watt in idle, mentre quelli più ottimizzati solo milliwatt. Il consumo con carico medio e massimo sono altri due aspetti di cui tener conto, ma le prestazioni per watt sono più importanti. Un'unità potrebbe consumare più energia durante un qualsiasi carico, ma svolgere un'operazione più velocemente consente di ritornare in stato idle più rapidamente, consumando complessivamente meno.

Quando si tratta di consumi l'MP510 ha un profilo simile al BPX Pro. Con 2,95W di media durante il test sulla copia di 50 GB di file, l'MP510 consuma molto poco rispetto al Samsung 970 EVO e all'ADATA S11. In termini di efficienza l'MP510 ha raggiunto 92 MB/s per watt, posizionandosi quarto dietro il BPX Pro. Il consumo massimo di 4,89 watt è sotto i valori di scrittura e lettura attivi di Corsair.

L'MP510 ha richiesto 0,434W in idle con ASPM disabilitato, il che lo pone secondo dietro al BPX Pro. Anche se Corsair parla di 30 mW, abbiamo rilevato 51mW in idle con ASPM attivo.