Configurazione OSD e calibrazione

Test del monitor professionale Dell UP3017, schermo da 30 pollici in formato 16:10 basato su pannello IPS con risoluzione di 2560x1600 pixel.

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a cura di Tom's Hardware

L'OSD è piuttosto esteso e ha diverse opzioni di regolazione. Nella maggior parte dei casi dovrete solamente accedere alle modalità immagine e all'impostazione di luminosità. Le modalità immagine impostate di fabbrica rispettano le specifiche e non devono essere calibrate.

Uno sguardo all'OSD

La retroilluminazione copre un intervallo ampio, che va da quasi 350 cd/m2 a 37 cd/m2. Ciò significa che ognuno dei 100 passi equivale a 3 cd/m2, yb valore che sembra un po' impreciso. Gli slider di luminosità e contrasto possono essere controllati direttamente da uno dei tasti sulla cornice.

Nella seconda schermata c'è il selettore degli ingressi, che può essere programmato in uno dei tasti sulla cornice. Nel suo stato di default l'UP3017 si bloccherà automaticamente al primo segnale attivo che trova.

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Il menu Color offre otto modalità immagine, Standard è quella di default. Le successive quattro sono specifiche. Color Temp imposta il gamut su Adobe RGB e permette d'impostare il punto di bianco in gradi Kelvin tramite uno slider. All'interno di Color Space troverete le impostazioni di fabbrica calibrate per Adobe RGB, sRGB, Rec.709, DCI-P3 e due slot di memoria usati dal software Ultrasharp Calibration. L'ultima voce è Custom Color dovete potete creare la vostra modalità con gli slider di gain, offset, tonalità e saturazione.

Il menu Display permette di controllare aspect, timer di spegnimento, nitidezza, contrasto dinamico, tempo di risposta (overdrive), funzionamento MST e dà informazioni sul segnale. Contiene anche la compensazione di uniformità, disponibile solo in determinate modalità. È disattivata nell'impostazione Color Space.

L'UP3017 supporta PIP e PBP da due sorgenti. La finestra PIP può essere dimensionata e spostata sullo schermo.

All'UP3017 si possono collegare due computer tramite ogni porta USB upstream. Il menu USB vi permette di assegnarle a un particolare ingresso video in modo da usare una singola combinazione di tastiera e mouse.

Non ci sono speaker integrati ma l'audio in ingresso può essere alternato manualmente tra i flussi DisplayPort e HDMI.

Il menu Energy controlla il comportamento del LED di accensione e le due USB laterali, che possono essere usate per caricare i dispositivi fino a 2 ampere.

L'OSD è in otto lingue e può essere ruotato quando il monitor è in modalità ritratto. Potete anche impostare il timeout e la trasparenza.

Tre tasti cornice possono essere programmati in varie funzioni, al fine di avere rapido accesso senza entrare nell'OSD. Il loro funzionamento è indicato da piccole icone a schermo.

Il menu finale ha alcune opzioni ergonomiche e un reset completo che riporta l'UP3017 alle impostazioni di default.

Calibrazione

La calibrazione è semplicemente una questione di selezionare il gamut appropriato dal menu Color Space e impostare la luminosità a piacimento. Le nostre misure non hanno mostrato alcun bisogno di ulteriore regolazione delle impostazioni Adobe RGB e sRGB. Anche DCI-P3 è piuttosto vicino allo standard. Se volete fare modifiche, scegliete Custom Color, con controlli per gain, offset, saturazione e tonalità. Sfortunatamente non potete regolare correttamente il gamut dal suo punto di partenza di Adobe RGB perché non c'è controllo sulla luminanza colore.

Il modo migliore per creare la propria modalità colore è usare il software Ultrasharp Color Calibration incluso insieme a un i1 Display Pro. La lookup table risultante è salvata in una di due memorie chiamate Cal1 e Cal2 nella modalità Color Space. Dato che il nostro sample è quasi perfetto di fabbrica, non c'è bisogno di ulteriore regolazione. Ecco le nostre impostazioni di luminosità ai vari livelli di uscita.

Brightness 200cd/m2 - 60
Brightness 120cd/m2 - 30
Brightness 100cd/m2 - 23
Brightness 80cd/m2 - 16
Brightness 50cd/m2 - 5