Conclusioni

Recensione – Test dell'Acer Aspire Switch 11, il tablet e notebook convertibile con tastiera staccabile che diventa più grande, ha uno schermo migliore e un processore più potente. Sale anche il prezzo.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

it tha 990x163 switch11

Conclusioni

L'Aspire Switch 11 è l'evoluzione dell'Aspire Switch 10 declinato con uno schermo più grande (11,6 pollici anziché 10,1 pollici). Il top di gamma che abbiamo provato offre un display Full HD invece dell'ormai superata HD dei modelli di fascia più bassa, la presenza di una CPU Core i3 che migliora le prestazioni generali rispetto all'Atom, e la correzione di qualche minimo problema costruttivo, come l'inserimento di gommini sul fondo adatti a non far scivolare il prodotto sul piano d'appoggio durante l'uso.

Leggi anche: Guida mensile all'acquisto del notebook

Permane uno dei difetti principali del prodotto fin dal primo modello: in modalità notebook aprendo lo schermo oltre i 140 gradi il portatile si "ribalta" perché manca un bilanciamento adeguato fra base e coperchio.

Rispetto allo Switch 10 poi è intrinseco l'aumento di peso oltre che di dimensioni, che sfavorisce l'uso di questo prodotto come tablet. Un problema che riguarda la maggior parte dei prodotti 2 in 1 (con o senza tastiera staccabile).

Restringendo il campo al confronto fra Switch 10 (che si è aggiornato rispetto al modello provato, mantenendo sempre una CPU Atom) e lo Switch 11, la qualità è identica, così come le cerniere, il layout della tastiera, la connettività e altri aspetti.

Lo Switch 10 è migliore per trasportabilità e maneggevolezza, ma è meno potente e soprattutto ha un display HD ormai superato in ambito consumer. Se però i 10 pollici vi attirano ricordate che i nuovi Switch 10 sono disponibili anche in versione Full HD. In quest'ultimo caso tuttavia resta il limite dell'Atom, aggirabile (con Acer) solo con il modello da 11 pollici oggetto di questa prova.

Parliamo del prezzo: l'Aspire Switch 10 che avevamo provato era relativamente economico, costava 350 euro circa. Lo Switch 11 nella versione che abbiamo provato è quotato online circa 720 euro. Si pagano il Core i3, lo schermo Full HD, il disco fisso da 500 GB installato nella base dock e qualche altro dettaglio.

###old3278###old

Il prezzo è grossomodo allineato con quelli i concorrenti, in particolare al Lenovo Miix 2 (729 euro). Rispetto al Surface Pro 3 invece si risparmia, visto che il prodotto Microsoft costa 799 euro a cui però bisogna aggiungere la tastiera. 

Quanto elle opzioni, la scelta è da restringere alla risoluzione del display, alla presenza o meno di un disco fisso aggiuntivo (se vi serve) e alla modalità di trasformazione da notebook a tablet e relativo assemblaggio delle due parti.

Con lo Switch 11 si ha un prodotto a conchiglia più simile a un notebook, ma "si ribalta" se si apre troppo il coperchio. Surface ha l'appoggio posteriore regolabile che lo rende più comodo da usare sulla scrivania e risolve il problema del "ribaltamento". Il modello Lenovo ha il tablet che si appoggia alla base ma non si aggancia, quindi è complicato da usare in movimento nella configurazione notebook e il coperchio non ha un'inclinazione regolabile.