Recensione Gigabyte RTX 2080 Gaming OC

La Gigabyte RTX 2080 Gaming OC si è dimostrata un'ottima scheda, in grado di offrire buone prestazioni restando silenziosa e contenendo le temperature grazie ad un valido sistema di raffreddamento.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

La RTX 2080 Gaming OC è la seconda scheda video di Gigayte con questa GPU dopo la Xtreme. Il nome ne identifica già la caratteristica principale: sono presenti due modalità, Gaming e OC (overclock). Queste due modalità sono caratterizzate da differenti frequenze di boost: parliamo di 1815 MHz per la prima e 1830 MHz per la seconda.

Le altre caratteristiche sono le classiche di una RTX 2080: 2944 CUDA core, 8 GB di memoria GDDR6, supporto fino a quattro monitor e una risoluzione massima di 7680 x 4320 pixel.

La connettività è affidata a tre DisplayPort 1.4, una HDMI 2.0b e una USB-C con supporto VirtualLink per la realtà virtuale. Rispetto alla Xtreme ci sono due porte HDMI in meno, mancanza che rende la scheda leggermente meno versatile.

Diverso dalla Xtreme è anche il sistema di raffreddamento. Qui troviamo ancora la tecnologia Windforce 3X, ma sviluppata in maniera leggermente differente.

Le ventole sono più piccole (da 82 mm) e sulle pale presentano delle strisce in rilievo che incanalano l'aria per migliorare il flusso. Quella centrale ruota in senso contrario, così da garantire un flusso d'aria migliore, ma a differenza di quella presente sulla Xtreme ha la stessa dimensione e design delle altre.

Il dissipatore è progettato in modo che le heatpipe abbiano la massima superficie di contatto con la GPU, così da trasferire al meglio il calore. Queste, attraverso una placca in metallo, coprono anche VRAM e MOSFET per garantire le migliori prestazioni di raffreddamento possibili.

Esteticamente la scheda segue le linee classiche dei prodotti Gigabyte. La maschera e le ventole sono in plastica nera e gli RGB sono quasi completamente assenti; li troviamo solamente nella scritta “Gigabyte” presente sul lato. Anche se pochi, i led sono comunque personalizzabili tramite il software RGB Fusion.

La scheda presenta anche altri due piccoli led, posizionati in corrispondenza dei connettori di alimentazione PCI-E. Bianchi e non personalizzabili, servono semplicemente a verificare lo stato di funzionamento della scheda: quando lampeggiano infatti indicano un'anomalia nell'alimentazione. In caso contrario, sono accesi senza alcun effetto di luce.

La gestione della scheda avviene tramite il software Aorus Engine. Da qui è possibile monitorare i parametri della scheda, passare dalla modalità Gaming a quella OC oppure fare manualmente l'overclock andando a modificare parametri come clock, tensioni e power target.

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Benchmark

Abbiamo testato la scheda con 3DMark e alcuni titoli, tutti provati in Full HD, 2K e 4K a dettagli massimi. La configurazione di prova era composta da una scheda madre Asus ROG Maximus XI Hero WiFi, CPU Intel Core i9-9900K, dissipatore Cooler Master MasterLiquid Lite 120, RAM Patriot Viper 2×8 GB 3200 MHz, alimentatore Gigabyte Aorus P850W 80+ gold e SSD Crucial BX500 da 480GB. I driver della scheda video erano aggiornati alla versione 416.34.

Nei giochi, le prestazioni sono in linea con le aspettative: ottime in Full HD e in 2K, discrete in 4K, dove non vengono quasi mai raggiunti i 60 FPS. Come già detto nelle altre recensioni, se volete prestazioni ottimali anche in 4K dovrete acquistare una RTX 2080 Ti.

Le temperature di questa Gigabyte RTX 2080 Gaming OC sono davvero buone. Abbiamo spinto GPU e TDP al 100% grazie allo stress test di Furmark e, dopo circa 7 minuti, abbiamo registrato via software una temperatura di 65°C. La termocamera ha invece rilevato un massimo di 71 °C nei punti più esposti del PCB.

Oltre che buone temperature, la scheda è anche poco rumorosa: abbiamo registrato un valore di 41,5 dB con ventole a pieno regime e di 35,7 dB in idle.

Queste misurazioni sono fatte con un fonometro posto a 10 centimetri di distanza dalla ventola centrale e perfettamente perpendicolare alla scheda. È importante ricordare, come sempre, che questi valori non sono assoluti poiché non rilevati in una camera anecoica con tutte le accortezze del caso, ma servono unicamente per fare un paragone con le altre schede recensite.

Conclusioni

La Gigabyte RTX 2080 Gaming OC garantisce buone prestazioni, in linea con le aspettative e migliori di quelle delle Founders Edition. Risulta essere un'ottima scheda per il gaming fino a 1440p, ma in realtà è valida anche per giocare in 4K; vi basterà abbassare qualche dettaglio grafico per raggiungere agilmente i 60 FPS anche a questa risoluzione. Se invece non siete disposti a scendere a compromessi, per i 2160p vi servirà una 2080 Ti.

Il particolare sistema di raffreddamento progettato da Gigabyte risulta essere molto efficace. Le temperature sono sempre sotto controllo e questo permette di affrontare lunghe sessioni di gioco senza preoccuparsi delle prestazioni, anche quando si tratta di titoli particolarmente pesanti e impegnativi.

L'estetica è la classica delle schede Gaming OC di Gigabyte, quasi completamente nere, senza troppi fronzoli e con illuminata solamente la scritta "Gigabyte" che troviamo sul lato. Le linee pulite faranno felici tutti quegli utenti che sono interessati solamente alle prestazioni, videogiocatori e professionisti che magari usano case senza pannelli in vetro temperato e a cui non importa molto di vedere l'arcobaleno di colori offerto dagli RGB all'interno del proprio chassis.

In definitiva la RTX 2080 Gaming OC di Gigabyte è un'ottima scheda per chi cerca, in primo luogo, le prestazioni della nuova generazione di GPU Nvidia. Le due diverse modalità fanno sì che la scheda si adatti senza problemi a tutte le situazioni e i MHz in più rispetto alle Founders Edition si riflettono in prestazioni migliori. Il prezzo, competitivo se rapportato alle altre soluzioni in commercio, la rende una delle migliori 2080 presenti ad oggi sul mercato.