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a cura di Elena Re Garbagnati

Smontaggio

Accedere ai componenti interni dell'Omen X è semplicissimo: il fondo della base è fissato da comuni viti a stella, basta rimuoverle per sollevarlo. Sono così a portata di mano la batteria (non rimovibile dall'esterno), i due SSD M.2 (nella nostra configurazione di test ce ne era installato solo uno), il disco fisso e la RAM in dual channel.

Smontaggio JPG
Batteria JPG
RAM
M2
HDD
Dissipatore

Di seguito il nostro video in cui mostriamo nel dettaglio la procedura di smontaggio.

Conclusioni

Grazie all'Omen X, HP fa il suo ingresso di fatto nel mercato gaming di fascia alta, dove i concorrenti diventano i più blasonati Alienware, MSI e Asus al top di gamma. Non parliamo di notebook nel senso stretto del termine, ma piuttosto di "pesi massimi" da tutti i punti di vista: per il peso, che supera agevolmente i 4 chili, per le dimensioni ragguardevoli, e per il prezzo. L'Omen viaggia nell'intorno dei 4000 euro. Se ne vale la pena pagare così tanto deve deciderlo ciascuno di voi, o meglio ciascuno dei pochi che hanno in effetti un budget così elevato.

Dalla sua l'Omen ha una delle migliori tastiere meccaniche in circolazione sui notebook, che non solo è comoda da usare, ma ha tutto quello che un giocatore cerca: retroilluminazione a LED, animazioni, tasti macro, feedback scattante e uno dei migliori schermi in dotazione, con un refresh rate di 144 Hz che è un valore raro da trovare.

Prestazioni sia generali sia grafiche ottime, capaci di soddisfare la stragrande maggioranza dei giocatori incalliti. Per avere di più dovrete puntare sui prodotti con due GTX 1080 il SLI, come l'MSI Titan Pro. L'Omen offre poi una buonissima gestione del calore e una connettività più che soddisfacente, anche se non tutti ameranno la disposizione delle porte.

Per contro avrete un prodotto molto ingombrante e pesante, che è decisamente rumoroso. E una CPU sbloccata che è sì overcloccabile, ma come in tutti i notebook consente di muoversi entro margini molto risicati perché si deve sempre limitare la produzione di calore. Rispetto a un prodotto con moltiplicatore bloccato insomma non potrete fare grandi salti in avanti.

Quanto al prezzo, le cifre in gioco con le gaming machine al top di gamma sono sempre altissime. Il Titan Pro rasenta i 4000 euro esattamente come l'Omen X, l'Alienware 17 con la dotazione più vicina a quella dell'Omen X viaggia sui 3200 euro, e l'Asus RoG ha un listino di 3500 euro circa, ma si trova in offerta con buoni sconti (attenzione però che di solito ha una GTX 1070).