Prestazioni

La recensione dell'HP Pavilion Star Wars Special Edition, un notebook per i fan della saga ma non dei videogiochi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Calore e autonomia

Uno degli aspetti positivi di questo notebook è che la base resta relativamente fresca durante l'uso. Dopo esserci guardati diversi trailer di Star Wars, per calarci nell'atmosfera, e un video da 15 minuti in streaming la tastiera e il touchpad sono rimasti freschi (attorno ai 30 gradi) e il fondo della base, che è la zona pià calda, ha raggiunto un picco massimo di 35 gradi centigradi, ossia quanto la nostra soglia di comfort.

 

Per quanto riguarda l'autonomia, con il nostro test di navigazione web via Wi-Fi con luminosità dello schermo impostata a 100 candele abbiamo registrato un tempo di 6 ore e 20 minuti, superiore alla media della categoria (5 ore e 50 minuti), all'IdeaPad 500 (3 ore e 43 minuti) e ad altri concorrenti.

 

Prestazioni generali

La configurazione che abbiamo provato è quella al momento in vendita sul sito di HP, equipaggiata con processore Core i7-6500U a 2.5 GHz, 8 GB di memoria RAM, disco fisso SATA da 1 TB a 5400 RPM. Una configurazione molto simile a quella dell'IdeaPad 500, e decisamente meno "carrozzata" di quella dell'Asus GL552 e dell'Y700 di Lenovo.

Durante l'uso abbiamo notato blocchi di sistema sia quando era alimentato sia a batteria. Fatto salvo questi episodi non è stato un problema gestire una decina di tab aperte in Chrome mentre in background era attiva una scansione antivirus completa.

 

Con il benchmark Geekbench 3, che misura le prestazioni complessive del sistema, il Pavilion Star Wars Special Edition ha registrato 6.082 punti, in linea con l'IdeaPad 500 e di gran lunga indietro rispetto al GL552 e all'Y700.

 

 

Lo stesso vale per PC Mark 7 (2.883 punti contro i 5.772 punti del GL552), PC Mark 8 (3.089 punti contro 4.325 punti del GL552) e Sandra (3,37 contro 9,48 del GL552).

 

 

Prestazioni grafiche

A differenza di molti Pavilion su questo Star Wars Special Edition è installata una GPU dedicata, una Nvidia GeForce 940M che è un prodotto diffuso sui portatili per l'intrattenimento multimediale generico. Si basa sul core Maxwell, utilizza il chip GM108 ed è costruito con un processo produttivo a 28nm. Dispone di 384 shader, 24 TMU e 8 ROP e in questo caso è affiancato da 2 GB di DDR3.

 

Non si tratta di un prodotto adatto per il gaming, come potete ben vedere dai risultati dei benchmark sintetici. È adatto per supportare la fruizione di contenuti audio e video, la navigazione web in generale e la produttività personale. Al massimo potrete svagarvi con qualche casual game, ma lasciate perdere i titoli recenti.