Usabilità

La recensione dell'HP Pavilion Star Wars Special Edition, un notebook per i fan della saga ma non dei videogiochi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design

La percezione di qualità che si ha maneggiando il Pavilion Star Wars Special Edition è la stessa dei Pavilion ordinari di HP, dopotutto è fatto dello stesso materiale plastico: il coperchio tende a flettere un po' troppo facilmente sotto alla pressione delle mani. In compenso il piano d'appoggio della tastiera è solido. Al di là della qualità l'aspetto che colpisce maggiormente è l'estetica: il coperchio e la parte superiore della base sembrano appena usciti da una dura battaglia e riportano, rispettivamente, immagini di Darth Vader, della Morte Nera e di uno Stormtrooper. L'unico particolare che non c'entra nulla con il design sono gli adesivi Intel e Nvidia sul poggiapolsi, che rimuoverei subito se questo notebook fosse mio.

HP Pavilion 15 SW 02

Il coperchio è ruvido mentre l'interno è liscio, ed entrambi sono accomunati dal fatto che non trattengono le ditate, il che è positivo. Sul touchpad è disegnato il sistema di puntamento degli X-Wing, mentre i tasti della tastiera hanno lettere e bordi rossi che nel complesso fanno scena ma li rendono al tempo stesso poco leggibili.

Da notare fra le cerniere del coperchio la scritta "Galactic Empire" in alfabeto Aurebesh, che i più fanatici possono impostare anche come lingua di scrittura per dimostrarsi autentici nerd.

Probabilmente la parte che attrarrà maggiormente i fan di Star Wars è quella che comprende 30 GB di contenuti di Star Wars fra copie digitali dei fumetti originali degli anni '70, storyboard dai film, foto del dietro le quinte, effetti sonori e molto altro, oltre al mouse senza fili Special Edition che riprende l'estetica del portatile. La maggior parte dei contenuti è accessibile mediante il Centro di comando Star Wars.

HP Pavilion 15 SW 03

Con dimensioni di 38,45 x 26,11 x 2,52 cm per un peso di 2,09 chili questo notebook è un po' più leggero del Lenovo IdeaPad 500 (38,4 x 26,4 x 2,4 cm per 2,35 chili), dell'Asus GL552 (38,5 x 25,5 x 3,24~4,00 cm per 2,54 chili) e del Lenovo Y700 da 15 pollici (6 x 27,6 x 2,54 centimetri per 2,58 chili).

Tastiera e touchpad

Se all'impatto estetico la tastiera fa un effetto estremamente positivo, non resterete della stessa opinione dopo averla usata. La corsa dei tasti è brevissima e la forza di attuazione bassissima: in sostanza appena sfiorato il tasto sarete già a fine corsa con un atterraggio secco e poco piacevole. Se dovete pubblicare un aggiornamento sui social o rispondere a una mail va bene, per scrivere testi lunghi è tutto fuorché un piacere da usare.

HP Pavilion 15 SW 09

Oltre tutto la leggibilità delle lettere rosse scuro sui tasti neri sarebbe pessima, se non fosse per la retroilluminazione rossa che si attiva facilmente (basta premere F5). Consigliamo di non disattivarla a meno che non siate disperatamente a corto di batteria.

Per il resto anche qui si ritrova un classico standard dei Pavilion: tasti a isola senza soluzione di continuità né attorno alle frecce direzionali, né fra la tastiera e il tastierino numerico.

Quanto al touchpad, a parte la serigrafia caratteristica, troviamo una superficie leggermente ruvida che è piacevole al tatto ma che ogni tanto non risponde prontamente ai comandi. Durante l'uso ci è capitato più volte che il dispositivo di puntamento si bloccasse.

Connettività e audio

I connettori non hanno nulla di caratteristico: quella che troverete su questa edizione speciale è la stessa dotazione di connettività dei Pavilion standard annunciati a fine 2015. A destra ci sono quindi l'uscita video HDMI, un connettore USB 2.0 e la presa jack combinata per microfono e cuffie. A sinistra invece troviamo due connettori USB 3.0, la porta Ethernet e il lettore per le schede SD.

HP Pavilion 15 SW 04

Al centro della cornice superiore dello schermo c'è la webcam HD che nei test ha scattato foto nella media della categoria.

Quanto all'audio sono degni di nota i suoni di default che sono stati impostati in fabbrica: fra la marcia imperiale e il respiro profondo di Darth Vader ce n'è per tutti i gusti e difficilmente un fan avrà voglia di cancellarli, anche se in un ambiente di lavoro come la redazione abbiamo dovuto zittirli. Quanto alla qualità audio, sono da notare alcune distorsioni soprattutto in corrispondenza dei toni alti.

Da notare che sul fondo non ci sono sportelli per accedere ai componenti interni. Si possono rimuovere solo la batteria e l'unità ottica mediante una vite bene indicata.

Schermo

Lo schermo del Pavilion Star Wars Special Edition è un modello opaco da 15,6 pollici senza funzioni touch e con risoluzione Full HD. I colori sembrano un po' slavati: nei trailer che abbiamo visto i rossi sul display sono tutto fuorché brillanti e le scene buie rendono difficile vedere dettagli come quelli sul costume di Darth Vader, per non parlare delle zone in ombra. In compenso gli angoli di visualizzazione sono ampi. 

specchietto display notebook

I test confermano che quello installato sul modello che abbiamo provato non era un pannello di qualità eccelsa: la luminosità massima è di 196 candele, che è un valore decisamente basso. Non è meglio la copertura colore, che arriva al 61,8% dello spettro sRGB.

 

Anche il margine di errore non è motivo di vanto: 17,65 (contro un valore ottimale di zero), un valore che non registravamo da moltissimo tempo.