Usabilità

Se cercate un notebook 2 in 1 per la produttività date un'occhiata al ThinkPad Yoga 260, un ibrido 2 in 1 con schermo da 12,5 pollici che ha una tastiera eccellente e la penna in dotazione.

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a cura di Tom's Hardware

Design

Il ThinkPad Yoga 260 eredita il design della gamma di notebook professionali ThinkPad. Lo chassis interamente di colore nero è interrotto solo da piccole aree di colore quali la luce rossa lampeggiante nel logo sul coperchio e sul poggiapolsi, e lo stick del trackpoint.

Una coppia di cerniere robuste consente di ruotare lo schermo all'indietro di 360 gradi in modo da richiuderlo sul fondo della base, con il display rivolto verso l'esterno. Si può quindi beneficiare delle modalità d'uso notebook, tablet, stand e a tenda.

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In tutte le posizioni elencate il coperchio si è dimostrato stabile durante le prove, ma si è spostato lievemente all'indietro usando il touchscreen in modalità notebook, cosa che non abbiamo notato usando lo Yoga 900, che si è dimostrato più stabile. Per evitare digitazioni indesiderate, in modalità tablet la tastiera viene disattivata automaticamente.

Il coperchio è realizzato in materiale ibrido con fibra di carbonio, mentre la base è ricavata da una miscela di magnesio e plastica di ottima qualità: il risultato è un prodotto abbastanza sottile da poter essere portato in giro per tutto il giorno, e allo stesso tempo sufficientemente resistente da sopravvivere in condizioni difficili. Lenovo infatti certifica che questo notebook ibrido ha superato 15 diverse prove di resistenza previste dallo standard militare MIL-SPEC, comprese quelle per le temperature estreme, le vibrazioni, l'altitudine e gli urti. Non manca poi una tastiera resistente al rovesciamento di liquidi, che protegge da errori di distrazione.

Con dimensioni di 30,98 x 21,99 x 1,77 cm e un peso di 1,31 chili il ThinkPad Yoga 260 entra comodamente in qualsiasi borsa per notebook. Nonostante lo schermo più grande da 13,3 pollici, tuttavia, il Lenovo Yoga 900 (32,3 x 22,5 x 1,49 cm per 1,27 chili) risulta comunque più sottile e leggero.

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Tastiera, touchpad e trackpoint

I ThinkPad di Lenovo sono noti per offrire le migliori tastiere del settore, e lo Yoga 260 è un degno erede di questa ricca tradizione: offre una tastiera con tasti reattivi, corsa lunga e una forma concava e allungata nella parte bassa che favorisce una digitazione spedita e senza doppie battiture. Mediamente i tasti delle tastiere per notebook hanno una corsa massima di 1,5 millimetri, gli esponenti della famiglia ThinkPad X (Carbon X1 e X250) arrivano a 1,8 millimetri, mentre lo Yoga 260 arriva a 2 mm. In sostanza, non avrete mai la sensazione di "toccare il fondo".

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La forza di attuazione richiesta è di 60 grammi, con il risultato che i tasti danno la percezione di scattare. Nel test di digitazione 10FastFingers abbiamo totalizzato 99 parole al minuto, superando la nostra media tipica di 94-95 parole al minuto. Il tasso di errore è stato ragionevole: 1,9 percento. Da apprezzare inoltre la retroilluminazione più che sufficiente per vedere i tasti con entrambe le impostazioni disponibili: bassa e alta.

Il ThinkPad Yoga 260 è equipaggiato con un touchpad che offre un'area sensibile di 9,1 x 5,5 centimetri, senza pulsanti separati: per ottenere i clic destro e sinistro del mouse basta premere gli angoli in basso. L'esperienza d'uso è molto positiva, grazie anche alla texture opaca che dà quella sensazione ruvida sulle dita che assicura fluidità e precisione nei movimenti del cursore.

Il sistema ha risposto immediatamente e in modo coerente alle gesture multitouch, compresi il pinch-to-zoom e i comandi con tre dita per ridurre al minimo le finestre, e con due dita per la navigazione attraverso le immagini della Raccolta foto di Windows.

Come nella maggior parte dei ThinkPad, anche lo Yoga 260 dispone di un trackpoint con stick rosso tra i tasti G e H. come sempre si è rivelato ancora più preciso del touchpad e adatto soprattutto per le selezioni di precisione. Usando questo sistema di puntamento inoltre non si debbono spostare le mani dalla tastiera, il che fa risparmiare tempo nel lavoro d'ufficio.

 Stylus e app WriteIt

Il ThinkPad Yoga 260 offre anche un terzo sistema di puntamento: si tratta della penna stilo attiva Pen ThinkPad Pro, che supporta 2.048 livelli di pressione per disegnare e prendere appunti a mano libera in maniera estremamente precisa. Nelle prove con Paint era facile tracciare linee di spessore differente variando la pressione della penna sullo schermo, mentre scrivendo a mano libera abbiamo ottenuto un risultato del tutto paragonabile a quello su carta.

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A differenza di altri portatili con stilo a corredo, lo Yoga 260 offre anche uno scomparto ricavato apposta per riporre la penna, che quando è in sede ricarica automaticamente la sua batteria.

La penna ha un peso di circa 28 grammi e una lunghezza di 11,4 centimetri e in mano si percepisce più leggera e sottile rispetto a quelle di concorrenti come Surface Pro. Inoltre abbiamo rilevato che la punta della stilo offre un buon attrito, che dà l'illusione di usare una penna vera su carta.

Da notare infine che Lenovo ha precaricato l'applicazione proprietaria WriteIt, che consente di scrivere a mano direttamente in qualsiasi campo di testo in qualsiasi pagina web e applicazione. L'abbiamo provata con Google Docs, WordPad, nella barra degli indirizzi di Chrome o nella casella di ricerca di Windows senza riscontrare problemi.

Connessioni e webcam

La connettività del ThinkPad Yoga 260 prevede una porta USB 3.0, una mini DisplayPort, un lettore di schede Smart Card (opzionale) e un connettore per la docking sul lato sinistro. A destra troviamo invece una seconda porta USB, l'uscita video HDMI, la presa jack audio, un lettore di schede microSD e un vano per la scheda SIM. Sempre sullo stesso lato ci sono poi i pulsanti di alimentazione e del volume, insieme al vano per la penna stilo.

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La webcam a 720p nelle prove ha registrato immagini nitide anche nelle zone oscure del nostro ufficio. Si nota un po' di rumore (granulosità), ma non al livello di molti altri concorrenti che abbiamo testato.

Sicurezza e lettore di impronte digitali

Lo Yoga 260 ha di serie un lettore di impronte digitali che riconosce l'utente con una semplice pressione, invece che con lo scorrimento del polpastrello come spesso avviene. Non manca inoltre il chip TPM (Trusted Platform Module) conforme allo standard 1.2.

Audio

La Yoga 260 è equipaggiato con altoparlanti abbastanza potenti da riempire con il suono una piccola stanza. Però se avete in programma una presentazione da tenere in una sala conferenze di medie dimensioni portate con voi delle casse esterne.

Per quanto riguarda la qualità, quando abbiamo riprodotto "Holy Diver" e "Forget Me Nots" abbiamo sentito che i toni alti erano metallici, e che anche a volume massimo il suono non era particolarmente potente.

Il software audio Dolby preinstallato consente di impostare profili predefiniti per Film, Musica, Giochi e Voce, oppure di regolare manualmente i suoni con un equalizzatore grafico.

Schermo

Il ThinkPad Yoga 260 ha in dotazione uno schermo da 12,5 pollici alla risoluzione di 1920 x 1080 pixel che offre immagini nitide e con ampi angoli di visualizzazione. Peccato che i colori siano un po' smorti. Quando abbiamo riprodotto il trailer a 1080p di Batman v Superman: Dawn of Justice si vedevano chiaramente piccoli dettagli come le rughe sulla fronte di Ben Affleck, ma il costume blu dell'uomo di acciaio era un po' sbiadito. Nel trailer di Avengers: Age of Ultron la pelle di Hulk e i capelli rossi della Vedova Nera erano molto più scuri che come si vedono sulla maggior parte degli schermi dei notebook.

 

Queste impressioni sono confermate dai test: con il calibratore abbiamo rilevato che lo schermo riproduce solo il 68,5 percento della gamma colori sRGB, il che significa che alcune sfumature vanno perse. Questo valore è inferiore a molti conocrrenti, come il Dell XPS 12 (114 percento), Microsoft Surface Pro 4 (100 percento), lo Yoga 900 (93 percento) e in generale la media degli ultraportatili (82,5 percento).

In compenso questo schermo è molto luminoso: 328 candele, che è ben di più della media della categoria (308,7 candele) e dello Yoga 900 (284 candele), ma meno di Surface Pro 4 (382 candele).