Descrizione ed ergonomia
Non è solo più sottile, ma le dimensioni generali sono inferiori. 31,4 x 21,9 x 1,9 cm e peso di 1,62 kg contro i 32,5 x 22,7 x 2,41 cm e peso di 2,06 kg del vecchio MacBook Pro 13". La cornice del monitor è più sottile, ma il pannello, tastiera, touchpad sono inalterati. Il mezzo chilo di peso in meno non è solo un numero, si sente veramente.
Tra le altre differenze c'è la scomparsa del marchio “MacBook Pro” nella cornice sotto allo schermo (probabilmente avrebbe stonato per il poco spazio a disposizione) e lo spostamento del tasto di accensione nella fila superiore dei tasti, come per il MacBook Air. Preferiamo sempre il tasto separato del vecchio MacBook Pro, perché previene la pressione accidentale quando si cerca il "backspace", ma è solo questione di prendere le misure.
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La tastiera è la stessa del modello non Retina, come layout, ma la corsa dei tasti è minore, così da risultare leggermente più duri. Si tratta di una differenza minima e non vogliamo dire se sono meglio o peggio, poiché in questo giudizio c'è una componente personale da non sottovalutare. Personalmente preferisco quelli più morbidi del vecchio modello, ma ad ogni modo siamo sempre davanti all'ottima tastiera del MacBook Pro. Feeling identico per il touchpad, che ha dimensioni generose ed è posizionato così da non infastidire la scrittura.
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Passiamo ai connettori, che ora sono distribuiti adeguatamente su entrambi i lati. Scompare il lettore DVD, che non è affatto un problema visto il livello odierno di dematerializzazione dei contenuti. Tenetelo però presente se è qualcosa di cui non potete ancora fare a meno. C'è sempre la possibilità di acquistare un lettore esterno, ma è tutt'altro che comodo.
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Sul lato sinistro c'è il nuovo connettore Magsafe 2, due porte ThunderBolt, una USB 3.0 (che diversamente dal tutti gli altri notebook non è identificata dal colore blu), il jack da 3,5 mm per le cuffie e due forellini dietro cui si nascondono altrettanti microfoni. Nel lato opposto c'è un' altra porta USB 3.0, un connettore HDMI e il lettore di schede SD.
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Se del lettore DVD possiamo ormai fare a meno, la mancanza del connettore Ethernet farà storcere il naso a qualcuno. Certo ormai il Wi-Fi è presente ovunque, ma quanti di quelli che usano il proprio MacBook Pro anche come postazione fissa quando sono in ufficio non lo collegano a un cavo? Mettete in conto anche un adattatore Thunderbolt-Ethernet da lasciare in ufficio o a casa.