Per testare la funzionalità HDR dell'S2718D, abbiamo dovuto aggiungere un nuovo dispositivo ai nostri strumenti di calibrazione: l'HD Fury Integral. È una piccola scatola che modifica un segnale SDR a 1080p aggiungendo i metadati appropriati dell'HDR10. Lo abbiamo collegato tra il nostro generatore di pattern Accupel e il display. Abbiamo anche utilizzato uno speciale CalMAN progettato appositamente per le calibrazioni HDR10.
Quando si tratta dell'S2718D è importante notare due cose: deve essere commutato manualmente su una delle sue due modalità di immagine HDR prima di inviargli il segnale e non ci sono regolazioni disponibili per i contenuti in HDR, film o giochi che siano. Quello che vedete è quello che ottenete. Inoltre il contrasto dinamico rimane sempre attivo. Possiamo vedere la luminosità cambiare quando si passa rapidamente tra immagini di luminosità variabile e c'è sempre un miglioramento del bordo visibile che non può essere ridotto modificando nitidezza. Fortunatamente, il colore e la luminanza sono abbastanza precisi. Guardiamo i grafici pertinenti.
Il primo mostra il monitoraggio della scala di grigi. È strutturato in modo simile ai grafici utilizzati per le misurazioni dei contenuti SDR, solo i valori percentuali sono stati sostituiti con quelli numerici. L'EOTF è l'aspetto più importante del rendering HDR, perché la luminanza è ciò che crea l'impressione di un maggior contrasto. Se i livelli del display non corrispondono al segnale, l'intero effetto crolla. La scala di grigi si mantiene vicina allo standard D65 fino a circa 500, approssimativamente a metà della scala di luminosità. A quel punto, l'azzurro comincia a bloccarsi e compare un tono caldo fino a raggiungere la massima luminosità.
Il grafico EOTF mostra in modo più chiaro il funzionamento. Inizia a curvare vicino a CV500 ed è completamente stabile a CV700. Ciò significa che qualsiasi segnale superiore a 700 sarà visualizzato allo stesso livello di luminosità. Quanto ciò influisca sul contenuto dipende da quanto la gamma dinamica è stata utilizzata durante il processo di codifica. Se l'S2718D avesse il controllo del contrasto sbloccato, potrebbe essere abbassato per compensare ciò, anche se renderebbe l'immagine piuttosto piatta e torbida. La curva del grafico antecedente a CV500 invece segue molto bene l'EOTF.
Passando al colore, abbiamo trasmesso tre segnali che coprono gli standard Rec.2020, DCI-P3 e Rec.709. I dischi Blu-ray Ultra HD attuali sono masterizzati nella gamma DCI-P3. L'S2718D traccia bene la saturazione del colore fino a raggiungere i limiti imposti dai propri colori primari nativi. Semplicemente lo schermo riesce a raggiungere l'obiettivo finché non esaurisce il colore a disposizione. Anche se le saturazioni più alte non sono visualizzate, tutto ciò che è al di sotto è reso correttamente con il massimo dei dettagli.
Quando si guarda un contenuto HDR sull'S2718D, si deve sempre ricordare che si tratta un pannello IPS con un rapporto di contrasto nativo inferiore a 1000: 1. L'immagine non assomiglierà mai a quella di un pannello OLED in modalità HDR. Ma questo giudizio dev'essere fatto dopo aver aver osservato dei contenuti reali, che è esattamente quello che abbiamo fatto.
Riprodurre contenuti HDR sull'S2718D
Abbiamo utilizzato il lettore Blu-ray BDP-7501 Ultra HD per utilizzare alcuni dischi UHD. Innanzitutto, non è un'esperienza plug-and-play. Bisogna impostare tutto nel giusto ordine per far funzionare ogni cosa, ma comunque è semplice. Dopo aver acceso il lettore, selezionate la modalità immagine HDR per i film dell'S2718D prima di inserire un disco. Ciò garantirà un comunicazione adeguata tra lo schermo e il lettore garantendo decodifica HDR10. Nel nostro caso, i messaggi sullo schermo hanno confermato che eravamo in modalità HDR. Se avviate il film prima di aver cambiato modalità, il lettore non trasmetterà il contenuto in HDR e dovrete rifare tutto da capo.
Per valutare le differenze di qualità, abbiamo visto Star Trek di JJ Abrams e The Martian sia in Ultra HD che in Blu-ray standard. L'S2718D accetta felicemente i segnali Ultra HD a piena risoluzione 3840x2160 e li converte internamente senza nessun artefatto apparente. Guardare le stesse scene da entrambi i dischi standard e UHD ha mostrato sottili differenze di colore e gamma dinamica. La versione HDR sembra un po' più satura e i dettagli sono più chiari sia nelle aree più luminose che in quelle in ombra. La funzione di contrasto dinamico non ha causato problemi visibili durante i nostri test. E il miglioramento del bordo sembra abbastanza sottile per non degradare la nitidezza.