Recensione MSI RTX 2080 Gaming X Trio: performante e silenziosa, ma non perfetta

La 2080 custom di MSI nella sua versione di punta risulta essere un buon prodotto adatto a tutti i videogiocatori, eccezion fatta per chi punta a giocare in 4K senza scendere a compromessi.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

La serie Gaming X Trio di MSI è esclusiva delle schede video più potenti e performanti. La Gaming X Trio RTX 2080 che proviamo oggi mantiene le linee estetiche dei modelli precedenti e offre buone prestazioni fino alla risoluzione 1440p.

La RTX 2080 personalizzata da MSI mette a disposizione 2944 CUDA core, 8 GB di memoria GDDR6 e una frequenza di boost di 1860 MHz, 60 MHz in più rispetto alla Founders Edition che si riflettono in maniera positiva sulle prestazioni.

La dotazione delle porte comprende tre DisplayPort 1.4, una HDMI 2.0b e una USB-C a cui sarà possibile collegare i visori VR di prossima generazione. La scheda supporta inoltre lo standard HDCP 2.2, una risoluzione massima di 7680 x 4320 ed è possibile collegare fino a 4 monitor.

La Gaming X Trio è ben costruita e risulta essere molto resistente, grazie anche a un backplate in metallo, ottimo per evitare torsioni e sorreggerne il peso. MSI ha inserito anche dei pad termici che dovrebbero aiutare a tenere basse le temperature. la finitura spazzolata rende la scheda molto bella da vedere.

Per raffreddare questa RTX 2080 MSI si affida alla propria tecnologia Tri-Frozr. Tre ventole e un grosso dissipatore dovrebbero tenere sotto controllo le temperature in qualsiasi situazione.

Le ventole sono una nuova versione delle MSI TorX. Presentano dei tagli sulle pale grazie ai quali si crea un flusso d'aria concentrato che viene a sua volta spinto verso il basso dalle pale di dispersione, dotate di una particolare curvatura che accelera il flusso d'aria. Tutto questo dovrebbe aumentare la pressione statica e migliorare il raffreddamento.

Grazie alla tecnologia Zero Frozr, quando le temperature sono basse le ventole si fermano, assicurando la massima silenziosità. Le due ventole principali si attivano superati i 56 gradi, mentre oltre i 60 gradi si attiva anche la terza.

Per quanto riguarda il dissipatore, MSI ha messo in campo tutte le proprie conoscenze per poter massimizzare capacità di raffreddamento e silenziosità. Le lamelle seguono la forma di un'onda, così da facilitare il passaggio del flusso d'aria e ridurre il rumore.

Le heatpipe sono in rame, attraversano tutto il radiatore in alluminio e nei punti di contatto con la GPU sono posizionate il più vicino possibile, in modo da dissipare al meglio il calore.

MSI usa infine una pasta termica di alta qualità e una base del dissipatore in rame placcato nickel per assicurarsi che il calore venga assorbito al meglio e trasferito velocemente alle heatpipe.

Anche il PCB è personalizzato: MSI ha modificato i VRM per migliorarne il raffreddamento e ha usato più layer e una superficie maggiore così da migliorare la stabilità. Una lamina di metallo pressofuso agisce poi da dissipatore per i moduli della memoria e incrementa ulteriormente la resistenza della scheda.

Questa RTX 2080 Gaming X Trio è illuminata da led RGB completamente personalizzabili tramite il software Mystic Light.  Il programma è in grado di identificare tutti i componenti compatibili presenti all'interno del sistema e permette sia di gestirli singolarmente sia di sincronizzarli, grazie alla funzione Mystic Light Sync.

L'overclock è invece effettuabile tramite il software MSI Afterburner, grazie al quale si ha completo controllo sulla scheda e si possono monitorare i principali parametri in tempo reale. La nuova funzionalità OC Scanner identifica le migliori impostazioni per l'overclock che mantengano però la scheda stabile: è un ottimo tool per chi vuole incrementare ulteriormente le prestazioni della propria RTX senza rischiare di fare danni.

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Benchmark

Abbiamo testato la scheda con 3DMark e alcuni titoli, tutti provati in FullHD, 2K e 4K a dettagli massimi. La configurazione di prova era composta da una scheda madre Asus ROG Maximus XI Hero WiFi, CPU Intel Core i9-9900K, dissipatore Cooler Master MasterLiquid Lite 120, RAM Patriot Viper 2x8 GB 3200 MHz, alimentatore Gigabyte Aorus P850W 80+ gold e SSD Crucial BX500 da 480GB. I driver della scheda video erano aggiornati alla versione 416.34.

Nei test la scheda mantiene un frame rate stabile e si comporta bene con tutti i titoli. I limiti di questa RTX 2080 iniziano a vedersi nel 4K, dove con i dettagli grafici massimi la scheda raggiunge (e supera) i 60 fps solo in Ashes of the Singularity.

Dopo circa 7 minuti di esecuzione di Furmark con GPU e TDP spinti al 100% le temperature si sono assestate sui 70 gradi (rilevati dal software). La termocamera rileva una temperatura di circa 68 gradi, con picchi di circa 78 gradi dove il PCB è più esposto.

Per quanto riguarda la rumorosità, la scheda di MSI è una delle più silenziose tra quelle testate. Il fonometro, posto a 10 centimetri di distanza dalla ventola centrale e perfettamente perpendicolare alla scheda, ha registrato un valore di 42,2 dB con le ventole a pieno regime e di 35,8 dB con le ventole completamente ferme.

È importante ricordare che questi non sono valori assoluti in quanto le misurazioni non sono state svolte in una camera anecoica con tutte le accortezze del caso, servono unicamente per avere un metro di paragone tra tutte le schede che proveremo.

Conclusioni

La MSI Gaming X Trio 2080 è una scheda che offre buone prestazioni e migliora i risultati della Founders Edition, grazie anche ai 60 MHz in più di clock sui core. Questi miglioramenti non sono comunque sufficienti per tenere i 60 fps a risoluzione 4K, ma ce lo aspettavamo: la RTX 2080 è una scheda pensata più per il 2K, chi cerca prestazioni in UHD dovrebbe orientarsi su una RTX 2080 Ti oppure scendere a compromessi sui dettagli. Anche la silenziosità è buona, sopra la media rispetto alle altre schede che abbiamo provato.

L'estetica generale ci è piaciuta molto, in particolare il backplate in metallo spazzolato. Anche la maschera frontale ha un bel design, arricchito dai led RGB, presenti anche nella striscia e nel logo dell'azienda presenti sul lato.

Il raffreddamento invece, seppur molto valido sulla carta, sembra essere meno efficace di quello delle altre schede testate e il punto debole della 2080 di MSI. Inserire una ventola più piccola, che si attiva dopo le altre, anziché una terza ventola "classica" è stata una scelta che non ci ha del tutto convinti. Anche con i pad termici aggiuntivi presenti sul backplate infatti le temperature registrate risultano elevate e sopra la media.

In definitiva, questa Gaming X Trio 2080 offre prestazioni in linea con le aspettative ed è una valida alternativa alla Founders Edition, tenendo conto anche del fatto che si trovano entrambe al prezzo di 869 euro. Crediamo che se MSI lavorerà per migliorare il sistema di dissipazione del calore e renderlo più efficace, i prossimi prodotti potrebbero facilmente diventare i punti di riferimento per la categoria.