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a cura di Manolo De Agostini

Ashes of the Singularity: Escalation (DX12)

Spingere Ashes of the Singularity al massimo richiede d'impostare la qualità Crazy, che aggiunge l'MSAA 4x e diverse opzioni di livello Ultra. Anche se il gioco supporta diverse API grafiche, per i nostri test abbiamo usato le DirectX 12.

La GeForce RTX 2070 fa la sua prima apparizione davanti alla GTX 1080 basata su GPU Pascal. Nvidia sta provando a posizionare la RTX 2070 contro la precedente GTX 1070, ma il prezzo della nuova scheda supera marcatamente quello della GTX 1070, oltrepassando quello della GTX 1080 e arrivando a meno di 100/150 euro dalla GTX 1080 Ti.

Nvidia è stata chiara nell'affermare che la RTX 2070 è pensata per servire meglio chi gioca a 2560x1440 con dettagli al massimo. Rilassare l'impostazione di qualità di Ashes of the Singularity su Extreme rende le prestazioni giocabili anche in 4K, ma la RTX 2070 offre un'esperienza simile alla GTX 1080.

Battlefield 1 (DX12)

Con una media di oltre 100 FPS in Battlefield 1 a 2560x1440 e impostazioni Ultra, la RTX 2070 Founders Edition sembra un ottimo abbinamento per monitor WQHD ad alto refresh.

Un vantaggio del 14% sulla GTX 1080 è po' più ampio della vittoria ridotta ottenuta dalla RTX 2070 in Ashes of the Singularity a questa risoluzione.

La RTX 2070 Founders Edition è davanti del 20% alla GTX 1080 in Battlefield 1 a 3840x2160. Infatti, è mediamente solo un paio di punti percentuale dietro la GTX 1080 Ti e mantiene il naso sopra i 60 FPS. Uno sguardo al grafico del frame time rivela pochissimi picchi, e di conseguenza il grafico degli FPS per percentile indica prestazioni eccezionalmente fluide nella nostra sequenza di 80 secondi.