Recensione Razer BlackWidow Elite, comoda ed elegante

Abbiamo testato per lungo tempo la nuova Razer BlackWidow Elite e le sensazioni non possono che essere assolutamente positive!

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Tra le moltitudini di periferiche gaming che tocchiamo con mano, ce ne sono alcune che riescono a sorprenderci o a regalarci ben più di qualche mera soddisfazione. Una di queste è la Razer BlackWidow Elite, una tastiera meccanica di notevole fattura, elegante e soprattutto molto comoda sia per giocare che per lavorare.

Dopo averla utilizzata per più di una settimana vi raccontiamo le nostre impressioni sul prodotto che crediamo possa intrigare chi, come noi, passa molto tempo sia a videogiocare che a scrivere.

Sia a livello strutturale che estetico la nuova Blackwidow Elite prende numerose ispirazioni da un modello già molto conosciuto in casa Razer: X Chroma. Il rivestimento è in metallo, pesa circa 1,5 KG ed è lunga 45 cm. Il cavo, robusto e ben rivestito, comprende due collegamenti USB e un jack audio per poter adoperare le porte laterali della tastiera. In generale questo prodotto Razer da l'idea di essere resistente e solido che di questi tempo non può che essere una sensazione positiva.

I classici switch Razer green di nuova evoluzione garantiscono un'eccellente pressione dei tasti, riuscendo a resistere a più di 80 milioni di pressioni - secondo le statistiche ufficiali di Razer. Gli switch sono anche composti da delle bande laterali che coprono la croce centrale, modo intelligente per proteggere il tutto da polvere o eventuali liquidi.

Per questo motivo la tastiera, come abbiamo già sottolineato in apertura, è comoda sia per lavorare che per giocare. Giocandoci e scrivendoci per circa 5 ore al giorno, abbiamo constatato una comodità invidiabile, dettata anche dal magnifico poggiapolsi magnetico, una tra i più comodi provati in assoluto e che è possibile trovare anche nella Chroma V2. Certo, bisogna sempre tenere conto del rumore che una tastiera meccanica è in grado di generare mentre si utilizza, per questo motivo non è sicuramente definibile una tastiera da utilizzare in ufficio.

La Razer Blackwidow Elite non ha il cavo rimovibile e ha il tastierino numerico. Il layout è interamente in italiano.

Se questo non dovesse bastare, la BlackWidow Elite ha anche una serie di controlli multimediali che è possibile trovare in alto a destra, oltre che una porta USB 2.0 e un jack laterale nella parte sinistra. Tutto ciò comporta una certa comodità di utilizzo per quanto concerne cuffie ed eventuali chiavette USB, senza dover necessariamente collegare il tutto al case, utile per chi come alcuni di noi, tiene il computer sotto la scrivania.

Infine parliamo della tecnologia tanto amata dai giocatori: RGB Chroma che è gestibile dall'incredibile suite Synapse 3, un software in grado di personalizzare in maniera infinita l'illuminazione della propria Blackwidow Elite.

Oltre alla sezione del semplice colore, è possibile impostare dei giochi di luce o persino creare una routine di effetti dedicati alle singole azioni effettuate in determinati videogiochi. La tastiera permette il salvataggio di cinque profili diversi all'interno della tastiera, ma molti altri sono archiviabili nel cloud.