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a cura di Andrea Ferrario

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Note

A differenza dei Threadripper di prima generazione, le CPU della serie WX includono un preset Game Mode nel software Ryzen Master che disabilita tre dei quattro die. Questo, secondo i rappresentanti di AMD, facilita il raggiungimento di prestazioni ottimali nei giochi. AMD fornisce comunque degli interruttori che permettono di sperimentare con configurazioni con due e quattro die. Per i test sui giochi di questa recensione abbiamo testato i Threadripper con la modalità Game attiva. Ryzen Threadripper 2970WX di conseguenza diventa un 6C/12T per quei test.

Dynamic Local Mode è una nuova caratteristiche che debutta con il 2970WX e si applica solo ai modelli WX. Abbiamo incluso una seconda barra nel grafico di ogni gioco per quantificare le prestazioni con questa caratteristica attiva o disabilitata a impostazioni stock (è indicata come Creator/DM).

Le prestazioni di gioco sono state misurate a 1920x1080, al fine di minimizzare i colli di bottiglia grafici. Passando a 2560x1440 o 3840x2160, le differenze tra i processori si riducono. Per i test sui software abbiamo inserito i risultati con un Ryzen Threadripper 2920X, ma non siamo riusciti a far funzionare quel chip nel suo stato overcloccato nei benchmark con i giochi prima che smettesse di funzionare.

VRMark, 3DMark

Non siamo grandi fan dei benchmark sintetici, ma i test CPU DX11 e DX12 di 3DMark ci permettono di capire la quantità di potenza a disposizione dei motori di gioco.

La Game Mode del Ryzen Threadripper 2970WX trasforma il processore a 24 core in uno a 6 core, ma impedisce anche alle risorse di calcolo affamate di bandwidth di ridurre le prestazioni durante i test DX11 e DX12. Cionondimeno, il 2970WX è in fondo al nostro grafico. un 2920X dual-die batte facilmente il 2970WX, quindi è chiaro che la topografia quad-die della CPU è il problema.

Il test VRMark di UL consente di capire se avete un sistema adatto ai visori HTC Vive od Oculus Rift, anche se siete sprovvisti di tali prodotti. UL definisce il test superato a partire da 109 FPS. Precision Boost Overdrive garantisce un miglioramento di 13,6 FPS per il Threadripper 2970WX.

Ashes of the Singularity: Escalation

Ashes of the Singularity: Escalation è un gioco molto intenso dal punto di vista dei calcoli che scala bene con il numero di thread.

Ryzen Threadripper 2920X riesce nuovamente a offrire migliori prestazioni del 2970WX a frequenze di fabbrica. Se c'è qualcosa che possiamo imparare è che PBO spinge il 2970WX oltre un 2990WX a impostazioni stock.

Dynamic Local Mode, che abbiamo usato insieme alla Creator Mode, impone frame rate leggermente inferiori. Il processo in background legato alla Dynamic Local Mode evita il rimescolamento dei thread che usano completamente le risorse di calcolo della CPU. Ashes of the Singularity fa proprio questo, quindi il risultato non è del tutto sorprendente.

È chiaro che il 2970WX non scala linearmente in Creator Mode con l'aggiunta di core e thread. Avrete prestazioni simili o migliori in Game Mode con appena sei core attivi.

Warhammer 40,000: Dawn of War III

I Threadripper si comportano bene in questo gioco. Il 2970WX è vicino al top con PBO attivato, anche se il Ryzen 7 molto meno costoso non è così staccato.

Il 2970WX in Game mode è più veloce dello stesso chip in Creator Mode, anche dopo aver attivato la nuova Dynamic Local Mode. L'azienda ha dichiarato che la nuova soluzione migliora le prestazioni fino al 49%, ma ricordate che quei progressi avvengono in Creator Mode. Probabilmente non vorrete giocare in quella modalità.