Da una parte ci sono alcuni schermi S-IPS eccellenti, anche se il costo è davvero alto. La resa grafica è spettacolare e gli angoli di visuale sono molto ampi ma le prestazioni nelle sequenze animate sono deludenti. Dall'altra parte, le ultime versioni di TN+Film da 17'' testate dimostrano come sia possibile giocare bene con i monitor LCD. L'unico problema è che l'angolo di visuale è piuttosto ridotto e la fedeltà dei colori deve essere migliorata.
Tirando le somme riguardo il panorama degli LCD, possiamo dire che nel 2003 non ci sono state grosse implementazioni. Nonostante alcuni clamorosi annunci che promettevano prestazioni strabilianti, il mondo dei monitor piatti non si è realmente arricchito come sembrava. La tecnologia VA è rimasta ferma per quattro anni, la S-IPS in due ha fatto piccoli passetti e la TN+Film ha boccheggiato per un anno.
Con un drastico cambiamento di tendenza, Sharp e LG-Philips si sono improvvisamente presentati con due nuovi schermi S-IPS che, almeno sulla carta, potrebbero portare interessanti vantaggi. Il tempo di risposta è di 20ms e 16ms rispettivamente e l'angolo di visuale è stato incrementato fino a 176° sia in orizzontale che in verticale, mentre il contrasto raggiunge livelli di 500:1. Come se non bastasse, diversamente dai monitor TN e VA, la tecnologia IPS vanta la caratteristica di offrire lo stesso tempo di risposta per tutti i colori, facendo contenti giocatori e professionisti della grafica... almeno in teoria.
Monitor testati
- Eizo L885, 20ms, circa 1700€
- Philips 200P4, 16ms, circa 1400€
I test
Per poter giudicare la qualità dei monitor, come al solito ci siamo preoccupati di considerare diverse applicazioni, tra cui grafica 3D, giochi, film e l'uso con un colorimetro. Abbiamo anche preso in esame l'ergonomia e la qualità dell'interpolazione.