Conclusioni

Micron ha annunciato alcuni mesi fa la produzione di memoria TLC a 16 nanometri. Gli SSD Crucial BX200 sono i primi prodotti a integrarla. Ecco i risultati.

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a cura di Tom's Hardware

 

Conclusioni

Dai nostri test è emerso che la cache DRAM non migliora in modo sufficiente le prestazioni reali del BX200 affinché mantenga il passo con gli SSD concorrenti.

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I test che vi abbiamo mostrato parlano da soli, certamente questo disco non è tra i più riusciti di Crucial. Abbiamo condiviso i nostri test con l'azienda, che si sta prodigando per migliorare le prestazioni. Un passo falso può capitare, e certamente Crucial non si ripeterà con i prossimi modelli.

Il BX200 attualmente non è un modello consigliabile per chi è alla ricerca di un SSD dalle elevate prestazioni, mentre rimane sufficiente per chi vuole semplicemente rendere il proprio PC più veloce e reattivo. Ovviamente tutto va visto in relazione al prezzo: se allo stesso prezzo è possibile acquistare un disco più veloce, anche se non si useranno mai le massime prestazioni, è ovvio che si sceglierà il modello migliore.

Vedremo se Crucial vorrà piegare la situazione a suo favore, riducendo nei mesi il prezzo del BX200 e rendendolo concorrenziale sotto questo punto di vista.